Il Siracusa continua il suo ottimo percorso e ottiene un’altra vittoria. Allo stadio “Nicola de Simone”, i padroni di casa hanno trionfato sulla Nissa con il risultato di 4-1, con una grande prestazione di Russotto che ha messo a segno una doppietta. Al termine della partita sono intervenuti in conferenza stampa il mister Turati e il presidente Ricci.
Queste le parole del mister: “Penso che oggi abbiamo fatto una grandissima prestazione, forse una delle migliori dell’anno. Abbiamo messo alle corde una squadra come la Nissa che in questo campionato era riuscita a fermare tutte le big. Chiudere all’intervallo sopra di due gol e con un dominio totale, è stata sicuramente una grande risposta da parte dei miei calciatori e sono molto soddisfatto”. Sul gol subito ha detto: “Noi non siamo una squadra che sa gestire. Siamo una squadra forte, che ha delle determinate caratteristiche che vanno rispettate. Noi non possiamo andare in un altro terreno che non sia quello di essere padroni della situazione e comandare il gioco. Gli ultimi venti minuti abbiamo sicuramente forzato delle giocate forse anche per la voglia di segnare, ma è proprio da questo che nascono le ripartenze che poi portano a calci d’angolo e punizioni. Questo è tutto quello che non dobbiamo fare e ogni settimana batto forte su questo concetto”.
Ai microfoni è intervenuto anche il presidente Ricci che ha commentato la prestazione della squadra: “Questa squadra deve imparare ad essere più cinica. Sul risultato di 3-0 e con l’uomo in più, non possiamo permettere nessun errore di disattenzione e far riaprire la partita ad una squadra come la Nissa. Questa è una squadra che, appena esce dalla comfort zone, va in difficoltà”. Il presidente si è poi soffermato sul percorso della squadra: “Siamo anche oltre quelle che erano le mie aspettative. Vorrei ricordare che è stato fatto un mercato estivo non proprio all’altezza perché i difetti poi sono venuti fuori, dove la squadra ha sofferto a centrocampo, ma poi fortunatamente grazie al lavoro del mister e del suo staff i giocatori hanno reagito e sono cresciuti. Sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto, perché in due anni abbiamo portato la squadra da essere ottava in eccellenza a vincere due playoff nazionali e soprattutto ad essere rimasti sempre in vetta alla classifica in questo campionato”