Il calciomercato ha restituito entusiasmo all’ambiente che ruota attorno al Palermo. La piazza, delusa dai risultati sin qui raggiunti sul campo, è stata rinvigorita da una campagna acquisti incentrata su poche operazioni ma essenziali, le quali hanno alzato notevolmente le potenzialità tecniche della squadra.
Tre acquisti pesanti, tutti provenienti dalla Serie A, a partire dal bomber Joel Pohjanpalo, a cui si aggiungono il portiere Emil Audero e il difensore centrale Giangiacomo Magnani. Intervistato dal TGR Sicilia il Direttore Sportivo del Palermo Carlo Osti ha commentato la sessione, non nascondendo la sua soddisfazione.
L’INVESTIMENTO DEL CFG
Il dirigente rosanero ha esordito ringraziando il City Football Group per l’ingente investimento nel mercato di riparazione: “Va un grande ringraziamento al City Football Group per il sostegno finanziario e per il sostegno strategico che ci ha dato. Senza il City Football Group non saremmo riusciti a fare questo tipo di calciomercato invernale”. Proseguendo sull’investimento Osti ha dichiarato: “L’investimento sicuramente è oneroso, ma soprattutto penso e spero che sia l’investimento giusto sotto l’aspetto tecnico per poterci far fare il salto di qualità”.
LA TRATTATIVA PER POHJANPALO
Sulla trattativa più importante della sessione, ovvero quella per portare in Sicilia il capitano del Venezia Joel Pohjanpalo, Carlo Osti ha spiegato: “È stata una trattativa molto difficile perché il Venezia non voleva privarsi del giocatore, devo dire che ho capito da subito che il giocatore voleva vestire la maglia del Palermo. Questo mi ha dato grande forza anche nei momenti in cui, inevitabilmente, la situazione sembrava volgere verso il pessimismo. Invece abbiamo sempre trovato la forza di reagire e andare avanti. Alla fine sono felice che Pohjanpalo sia venuto qui”.
L’ARRIVO DI AUDERO
In merito all’arrivo dell’esperto portiere Emil Audero, che va a rinforzare il reparto degli estremi difensori rosanero, il dirigente si è espresso così: “Non faccio mai valutazioni sulla base di 90’ minuti. D’accordo con il City Football Group avevamo pensato di rinforzare un gruppo già forte e quindi abbiamo cercato di trovare elementi di qualità, ma soprattutto elementi anche di spessore caratteriale e di esperienza che ci possano portare avanti in questo percorso che io mi auguro sia positivo”.
IL LAVORO DI DIONISI
Il Ds del Palermo ha risposto anche in merito al lavoro del tecnico Alessio Dionisi, che dal mercato ha ottenuto tre nuovi titolari: “Io penso che nella vita siamo tutti sotto esame, il calcio sicuramente è un settore in cui si pretende tutto e subito. Penso che Dionisi stia facendo un buonissimo lavoro. Certo, 30 punti sono pochi, ci aspettavamo tutti qualcosa in più, ma io sono convinto che il nostro campionato cominci domenica a La Spezia con questi nuovi innesti e con un gruppo che ho trovato rigenerato negli ultimi tempi. Sono convinto che il Palermo da domenica possa cercare di ottenere quei risultati che fino ad adesso non sono venuti”.
IL RESTO DELL’ORGANICO
Osti ha commentato così la permanenza in rosanero di giocatori dati per partenti come Henry e Insigne: “Io parto sempre dal concetto che più giocatori bravi ci sono meglio è. Perché logicamente il mister a questo punto può scegliere tra giocatori di ottima qualità e, a seconda delle partite, magari può fare anche delle scelte che possano cambiare”.
Sull’assenza di acquisti sulla corsia sinistra e a centrocampo il dirigente ha spiegato: “Noi pensiamo di essere a posto così e quindi non abbiamo ritenuto opportuno intervenire nel reparto di centrocampo o in altre zone del campo. Sulla fascia sinistra ci sono anche delle soluzioni alternative che in passato il mister ha adottato. Questi sono aspetti tecnici che vanno affrontati più col mister, ma io penso che ci siano gli elementi per coprire molto bene tutti i ruoli”.
Infine, il giudizio complessivo di Osti sul mercato è positivo: “Sono molto contento di quello che è stato fatto e penso che la squadra adesso sia una squadra più che competitiva per cercare di raggiungere il proprio obiettivo”.