In una settimana di grandi cambiamenti, contrassegnata dagli arrivi a Palermo dell’attaccante Joel Pohjanpalo e del portiere Emil Audero, i rosanero si preparano alla difficile sfida di domenica in casa dello Spezia terzo in classifica. Oggi in conferenza stampa l’allenatore Alessio Dionisi.
IL MERCATO E L’ASSENZA DI ALIBI
Dionisi ha espresso il suo parere sui rinforzi arrivati dal mercato di riparazione, escludendo l’idea di alibi per la stagione sin qui deludente: “Non ci sono mai stati alibi. E ho sempre parlato cercando di non dare alibi a nessuno, me per primo. Dal mercato arriva un segnale importante per tutti. I primi due posti non sono più un obiettivo, ma non ho mai parlato di alibi. Non si addice a me né a nessuno nel Palermo. Un cambio di passo? Ce lo aspettavamo anche prima. Non avrei firmato mai per questa classifica. Siamo tutti responsabili e io tra i maggiori in quanto allenatore. Non capisco la domanda o dove vuole arrivare. A prescindere dai tre giocatori bravi, che alzeranno il livello, che sono importanti. Se fosse così semplice… si vince attraverso tante cose. Vanno messe dentro le partite. Cosa mi aspetto adesso? Che non ci si guardi indietro. Che si continui a lavorare per l’ambizione di tutti, che va trasferita in campo e i ragazzi cercano di farlo. La società ci crede e ha dato un bel segnale, la piazza pure. E ci crediamo anche noi. Lo dobbiamo dimostrare”.
Sui nuovi acquisti Dionisi ha poi aggiunto: “Sono tre giocatori che alzano il livello, hanno qualità importanti. Magnani ha già giocato e ha fatto una buona partita. Gli altri due si sono allenati per tutta la settimana e giocheranno. Sapevo che sarebbero potuti arrivare. È una dimostrazione in più a tutti che questa Società ci crede. I risultati sono stati più bassi di quello che ci aspettavamo e volevamo. Se sono arrivati questi tre giocatori è proprio per provare ad invertire questo trend. Ma nessuno ha il posto garantito. Sono motivati e integrati e mi aspetto questo da loro sempre”.
DI FRANCESCO E BLIN
Il tecnico rosanero ha parlato anche di Federico Di Francesco, per il quale da settimane si ipotizza un inedito utilizzo da quinto di centrocampo: “Federico può ricoprire più ruoli quindi sì, stiamo lavorando anche per fargli fare il quinto. È una sua qualità la duttilità, è tanta roba avere un giocatore così. Non è un quinto, ma è generoso e ha le qualità per ricoprire quel ruolo. Dubbi di formazione? Uno dietro, uno in mezzo e uno davanti”.
In merito ad Alexis Blin, rientrato da poche settimane a disposizione dopo il grave infortunio di settembre, l’ex allenatore del Sassuolo ha spiegato: “Ci ho parlato prima della partita contro il Pisa. Il fatto che non ha ancora la condizione degli altri ha come conseguenza che se non gioca non troverà mai il minutaggio che serve. Si sta allenando bene con la squadra e lo considero al 100%. Contro il Pisa avrei voluto inserirlo ma la partita ha detto altro. Potrebbe essere una possibilità già contro lo Spezia”.