In attesa din un’altra gara chiave come quella di domani contro il Picerno, il Messina sta lavorando in maniera attenta sotto la guida di mister Banchieri. Fuori dal campo, però, il direttore sportivo Roma ha incontrato la stampa per fare il punto sulla rivoluzione di mercato avvenuta nella sessione di gennaio. Allo stesso tempo, sono stati presentati anche gli ultimi tre acquisti in ordine temporale: il difensore Gelli, il portiere Meli ed il terzino sinistro Haveri. Di seguito le dichiarazioni principali dei tre nuovi tesserati.
Il centrale ex Trapani:” L’obiettivo è quello di salvarsi. Ho trovato un gruppo fantastico, con grande consapevolezza dei propri mezzi e tanto entusiasmo ed è quello che più conta in questo momento. Spero di contribuire all’obiettivo di squadra e di poter dare tanto, sono disponibile da subito. Ho avvertito la stima della società e del direttore. A Trapani ho avuto tanta concorrenza, c’erano giocatori molto forti, dai quali ho cercato di imparare il più possibile, penso di avere appreso tanto da loro. Potevo in effetti fare molto di più e quando qualcosa non va bisogna farsi un esame di coscienza. Ho dato sempre il 100% in ogni allenamento e in ciascuna partita, quindi mi rimprovero poco. Per il mercato non è stato facile in generale, ci sono stati molti cambi di scenari. Volevo trovare un posto in cui avere spazio, con l’Ascoli non è andata a buon fine e poi sono stato contento di venire qui a Messina, una scelta giusta. Sono strafelice di cominciare questa avventura“.
L’ex estremo difensore del Taranto:” Le mie caratteristiche sono di un portiere a cui piace giocare con i piedi, piuttosto esplosivo. Krapikas l’ho già conosciuto e ho avuto inoltre modo di affrontarlo ai tempi della Primavera, quando lui era alla Sampdoria, ha sempre avuto questo carattere importante. Dovrò cercare di rubargli il più possibile. L’ambiente, da quello che ho potuto vedere, mi sembra sereno e tranquillo. Si lavora bene, il gruppo è molto unito. Sono cambiati diversi giocatori rispetto a pochi mesi fa, c’è tanta concorrenza e ciò è stimolante e positivo per un gruppo che si deve salvare. Ci sono tutti i presupposti per poterlo fare, anche direttamente“.
Ha parlato anche il terzino sinistro:” Quando mi ha chiamato il Messina ero contento. Mi hanno convinto il progetto, il direttore, l’allenatore che è esperto della categoria e dunque ho accettato subito. Sono venuto qui per dare una mano alla squadra per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Le mie caratteristiche? Sono un terzino di spinta a cui piace molto attaccare gli spazi, oltre che cercare di segnare e aiutare la squadra in fase d’attacco. Mi sono allenato sempre e sono pronto per sabato. Nei primi sei mesi ho avuto difficoltà con il minutaggio, per quello ho scelto di andare via dal Campobasso, accettando questa grande squadra con la storia del Messina“.