Continuano i passi in avanti per la nuova convenzione tra Comune di Palermo e società rosanero per lo stadio “Renzo Barbera”. Ancora da definire alcune questioni significative, ma si va spediti verso un accordo lungo addirittura ottant’anni. Proprio l’accordo potrebbe favorire la scelta di Palermo come una delle sedi di Euro 2032.
I PASSI IN AVANTI
L’amministrazione comunale di Palermo sarebbe ormai vicina a definire la bozza che regolerà i rapporti con il club rosanero per i prossimi ottant’anni. Sembra infatti che la fumata bianca sia ormai imminente, con la possibilità che l’accordo venga formalizzato già nei prossimi giorni. Successivamente il documento passerà al Consiglio comunale, che avrà l’ultima parola, sebbene il processo in aula dovrebbe concludersi entro marzo, in tempo per il collaudo statico dello stadio.
Il testo in fase di definizione deriva dalle indicazioni iniziali fornite dalla società rosanero. I precedenti confronti hanno permesso di delineare i punti principali dell’accordo: la durata della convenzione fissata a ottant’anni, un canone di 350.000 euro e la disponibilità del Comune riguardo alla pubblicità interna. L’intesa, che è ancora in fase di perfezionamento, prevede anche interventi relativi alle aree circostanti lo stadio, la gestione degli eventi non calcistici e la progettazione del completo restyling dell’impianto.
Oltre allo stadio, il pacchetto potrebbe includere una zona ricettiva adiacente all’impianto, parcheggi ed utilizzo di aree del Parco della Favorita, come quella un tempo occupata dagli accampamenti rom. Sulla base di questi possibili usi, il canone potrebbe subire una rimodulazione. Il monitoraggio dell’avanzamento dei lavori sarà fondamentale. La bozza di convenzione stabilisce che il periodo di ottant’anni sia suddiviso in vari step. Come anticipato dal sindaco del capoluogo Roberto Lagalla, ogni sei anni il Palermo F.C. sarà tenuto a presentare un bilancio dettagliato, evidenziando i progressi fatti, le spese sostenute e i progetti in cantiere.
SI RIAPRE LA PARTITA PER EURO 2032
L’accordo tra il Comune e la società rosanero, che potrebbe portare ad un profondo rinnovamento del “Renzo Barbera”, riapre anche la corsa della città per il campionato europeo del 2032. Nei giorni scorsi, infatti, in occasione della rielezione a Presidente della FIGC, Gabriele Gravina ha dichiarato: “Su cinque stadi tre sono accettati o accettabili, Milano, Torino e Roma. Entro il 1° ottobre 2026 dobbiamo indicare cinque stadi e devono avere queste caratteristiche: un progetto approvato e un finanziamento, mentre entro marzo 2027 bisogna garantire la posa della prima pietra. Il quarto stadio lo possiamo già segnalare, Firenze. Poi Palermo, grazie all’intervento del City Group, che ha avviato un’ottima interlocuzione con l’amministrazione comunale, Bologna e Cagliari sono a buon punto, Bari è molto impegnata”.