A dicembre la storia “d’amore” tra Matteo Brunori ed il Palermo sembrava giunta all’epilogo. Le frizioni con l’allora Ds Morgan De Sanctis, lo scarsissimo impiego da parte del tecnico Dionisi, le voci di mercato insistenti ed i malintesi con parte della piazza, infatti, lasciavano presagire un addio già a gennaio. Tuttavia in un solo mese tutto sembra cambiato: l’arrivo a Palermo del nuovo Ds Carlo Osti e lo stabile ritorno tra i titolari hanno rilanciato alla grande il ruolo del capitano, autore di 3 gol nelle ultime 5 partite.
Matteo Brunori si racconta nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport e conferma il desiderio di rinnovare il suo contratto con la società rosanero.
VOGLIA DI RINNOVO
Dato per sicuro partente fino a pochi mesi fa, il capitano del Palermo Matteo Brunori sembra invece quanto mai desideroso di restare in Sicilia. Parlando del rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2027, l’attaccante di Assisi ha dichiarato: “So che la società e il mio agente si stanno parlando, la mia volontà è quella di restare a Palermo, di dare ancora tantissimo per questa maglia, quindi ne sarei solo felice”.
Sul suo legame con la piazza Brunori ha spiegato: “Mi sono sempre sentito legato al Palermo, naturalmente voi dei media fate il vostro lavoro. Io da quando sono arrivato ho sentito subito una grande energia con questa maglia, la mia volontà è stata sempre quella di restare qua e di raggiungere la Serie A, come ho sempre detto, con il Palermo”. A testimonianza del suo legame Brunori racconta un aneddoto legato alla figlia Matilde, nata a Palermo: “La cosa a cui tenevamo di più sia io che mia moglie era che nascesse a Palermo. Sono emozioni belle che ti responsabilizzano ancora di più e creano un legame forte, ti cambiano la vita anche in relazione a dove cresce tua figlia”.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
Parlando della situazione difficile che sta vivendo il Palermo, capitan Brunori rintraccia uno dei problemi nella mancanza di continuità: “Nel fatto di non essere riusciti a fare un filotto di vittorie per dare la svolta. Ne abbiamo vinte solo due di fila. Serve per l’autostima e la consapevolezza. Con alti e bassi non si trova l’equilibrio. Dobbiamo lavorare per questo, sono arrivati giocatori di alto livello come Magnani, Audero e Pohjanpalo che ci stanno portando energia ed esperienza. Possiamo centrare i playoff, ma dobbiamo arrivarci con molta autostima, a differenza della scorsa stagione quando abbiamo chiuso il campionato non bene e perso in semifinale”.
Su Joel Pohjanpalo, che insieme a lui forma la coppia di attaccanti più prolifica degli ultimi due campionati di Serie B, Brunori ha aggiunto: “Sono veramente contento che sia con noi, l’ho sempre ammirato da avversario. Allenarsi con giocatori forti aiuta ad alzare il livello di competitività. È entrato con personalità nello spogliatoio ed è quello che ci serve”.
IL SOGNO SERIE A
Trascinatore del Palermo dalla Serie C alla Serie B, Brunori ora sogna di portare da capitano il Palermo in Serie A: “È il sogno di ognuno di noi, di chi gioca con questa maglia, di chi ha questi colori nel cuore fin da bambino e vive con noi tutte le trasferte facendo tanti sacrifici. Ho già vissuto la promozione in B, qualcosa d’indescrivibile. Sarebbe bello per tutti poter rivivere certe emozioni il prima possibile”.