Un venerdì sera di riflessione in casa Messina con mister Banchieri che rifletterà per sciogliere gli ultimi dubbi legati all’undici titolare da schierare a Benevento. Nel frattempo i biancoscudati scenderanno in campo al “Vigorito” conoscendo già i risultati di Foggia e Latina. Se per i pugliesi sarà una formalità la gara contro i ragazzini del Taranto, i laziali affrontano la difficile trasferta di Giugliano e fare punti metterebbe ulteriore pressione sui giallorossi.
Il Messina deve, però, pensare solo a se stesso specialmente se, da prossima settimana, dovessero essere escluse Turris e Taranto stravolgendo la classifica. In attesa delle decisioni future, il Messina affronterà un Benevento ferito e in crisi di risultati. Dopo una settimana in ritiro, mister Pazienza chiede una prestazione importante ai sanniti che devono rilanciarsi in ottica primo posto. Non sarà facile per il Messina espugnare un terreno di gioco che non vede un successo giallorosso dal lontano 2000. Nella passata annata la magia dalla distanza di Frisenna regalò un pareggio fondamentale. Domani sarà tutt’altra partita per una squadra rivoluzionata.
Mister Banchieri ritrova sia Lia che Petrucci dopo la squalifica ma perde, per lo stesso motivo, Pedicillo che quindi non sarà a disposizione nel ruolo di trequartista se verrà riconfermato il 4312. Ma ci sono anche altre defezioni come quella di Marino che potrebbe ancora alzare bandiera bianca al pari di Buchel fermato per infortunio. Una perdita fondamentale nel ruolo cruciale di play a centrocampo. Crimi stringerà i denti per esserci dal primo minuto con la solita dose di grinta. Migliorano, nel frattempo, le condizioni generali di Chiarella, De Sena e Costantino. Tanti dubbi per mister Banchieri che dovrà fare di necessità virtù e provare il colpaccio a Benevento.