Serie B, Palermo: Dionisi in bilico, di nuovo forte la contestazione

In casa Palermo è stato un lunedì frammisto tra delusione e riflessione. il pareggio per 2-2 contro il Mantova ha lasciato l’amaro in bocca, certificando ulteriormente il momento di difficoltà della squadra. Il primo sul banco degli imputati è il tecnico Alessio Dionisi. Ai vertici della società di Viale del Fante sono in corso valutazioni sulla situazione, mentre i tifosi tornano a farsi sentire contro la gestione dell’allenatore.

RISULTATI NEGATIVI

Il pareggio del “Barbera” contro il Mantova ha rappresentato la quarta partita consecutiva senza vittorie per i rosanero (due sconfitte e due pareggi). I risultati negativi hanno avuto una ricaduta grave sulla classifica della squadra siciliana, scivolata addirittura fuori dalla zona playoff. I rosanero sono attualmente noni in graduatoria con 32 punti, a -9 dalla Cremonese quarta e a -7 da Catanzaro e Juve Stabia, quinta e sesta della classe. La zona playoff dista 2 punti, con il Cesena fermo a 34. Ancora più preoccupante è la situazione se si guarda alle spalle: il Palermo ha un vantaggio di soli 4 punti sulla zona playout.

Risultati clamorosamente negativi, se si considerano gli ingenti investimenti sul mercato e il valore di mercato della rosa a disposizione dell’ex tecnico del Sassuolo. Impietoso anche il raffronto con la stagione precedente. Alla 26^ giornata del campionato 2023/24, infatti, il Palermo allora allenato da Eugenio Corini era quarto in classifica con 46 punti, addirittura 14 in più rispetto a quelli messi sin qui insieme nella stagione corrente.

LE VALUTAZIONI DEL CLUB

In Viale del Fante sono ore di analisi sulla situazione. A pesare sul giudizio relativo a Dionisi sono la confusione palesata in più occasioni negli ultimi mesi, alcuni cambi molto contestati nelle partite più recenti (l’ultimo in ordine di tempo quello di ieri, con Pohjanpalo sostituito da Vasic) e le dichiarazioni pre e post-gara del tecnico, che in più di un’occasione è sembrato riversare su altri attori, in primis i giocatori, le responsabilità per i risultati deludenti.

Da quanto trapela, il CDA rosanero si troverebbe concorde sulle valutazioni negative circa l’operato di Dionisi, ma non ci sarebbe ancora unanimità sulla scelta del suo successore. Proprio per questo, in vista della sfida contro il Cosenza, sembra prendere corpo l’ipotesi di vedere in sella alla panchina rosanero ancora Dionisi, per il quale il match contro i calabresi potrebbe rappresentare un vero e proprio “dentro o fuori”.

Nel frattempo, dopo l’ondata di entusiasmo per i colpi di mercato e, in particolare, per l’acquisto del bomber finlandese Joel Pohjanpalo, la tifoseria è tornata a manifestare il proprio malcontento. Nel pomeriggio, davanti ai cancelli dello stadio, è apparso uno striscione della CNI – uno dei principali gruppi organizzati del tifo rosanero – che invoca l’allontanamento del tecnico, già bersaglio di forti contestazioni nei mesi scorsi.

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