Sono ore complesse in casa Palermo. I risultati negativi della squadra, uniti al clima generale di malcontento dei tifosi, stanno indebolendo sempre più la panchina di Alessio Dionisi. Anche il vertice della società appare scontento e insoddisfatto dei risultati e per l’ex tecnico del Sassuolo il match di domenica contro il Cosenza rappresenterà l’ultima spiaggia.
LA POSIZIONE DEL CLUB
Dalle informazioni che trapelano da Viale del Fante, quella di oggi è stata una giornata di intensi confronti sull’asse Palermo-Manchester. Il City Football Group, a fronte degli ingenti investimenti nel calciomercato, avrebbe di fatto “sfiduciato” Alessio Dionisi. Nel CDA del Palermo mancherebbe ancora l’unanimità sul nome del possibile successore. Per questo motivo i vertici del club avrebbero deciso di offrire un’ultima chance al tecnico toscano, che contro il Cosenza – fanalino di coda della Serie B – non avrà alternative alla vittoria.
L’esonero del tecnico appare dietro l’angolo, sebbene la ritrosia del CFG ad intervenire bruscamente a stagione in corso funga da freno a decisioni drastiche. Tuttavia i numeri sono impietosi. Il Palermo è la squadra che ha speso di più nelle due sessioni di mercato estiva ed invernale. Stando alle quotazioni, il valore dell’organico dei siciliani è il secondo della categoria dietro solo a quello del Sassuolo capolista. E cionondimeno la formazione siciliana si trova oggi lontanissima dall’obiettivo Serie A. Da qui la preoccupazione del club, che deve anche far fronte alla crescente stanchezza dei tifosi.
I POSSIBILI SOSTITUTI
In seno alla società di Viale del Fante i dubbi sul dopo-Dionisi sarebbero alla base della conferma “condizionata” del tecnico. Il mercato degli allenatori, giunti a febbraio, non offre tante occasioni, soprattutto per un progetto di lungo periodo. Un tecnico giovane e che potrebbe adattarsi bene alla filosofia del CFG come Alberto Gilardino, per esempio, non risulta arruolabile nel corso della stagione corrente in quanto esonerato da una società di Serie A pochi mesi fa.
Le ipotesi in campo, dunque, vanno tutte nella direzione di un “traghettatore” fino a fine stagione, con un vincolo contrattuale che magari contempli l’ipotesi del rinnovo solo in caso di una miracolosa promozione. Tra i nomi in ballo ci sono quelli degli ex rosanero Ballardini e Iachini, ma anche quelli di Vivarini e Venturato.
Tutto rimandato a domenica sera, quando – alla luce del risultato di Cosenza-Palermo – la società deciderà se proseguire con Alessio Dionisi o voltare pagina.