Il presente sono i due goal sotto la Curva B, il futuro è avvolto nel mistero.
Dries Mertens e Lorenzo Insigne hanno deciso l’ultima gara interna del Napoli. In una stagione, la prima di Ancelotti, in chiaroscuro i due attaccanti sono al centro di molte voci di mercato. E’ evidente che questa estate ci saranno molti cambiamenti in casa azzurra con il presidente De Laurentiis che vorrà accontentare il suo tecnico.
Molte riflessioni riguardano il reparto avanzato nel quale l’unico blindato sembra essere Arek Milik, ritrovato dopo il doppio infortunio al ginocchio. Dires Mertens ha perso il suo ruolo di punta centrale con l’addio di Sarri, ma resta pur sempre un simbolo degli ultimi anni. In particolare il belga, soprannominato dai tifosi Ciro, vuole entrare nella storia del club superando il record di goal dell’ex capitano Hamsik. Dopo l’addio dello slovacco, Mertens è diventato uno dei senatori e simbolo del gruppo azzurro. All’età di 32 anni, la sua maturità calcistica lo ha portato a siglare 107 goal ed insegue Maradona a 115 ed Hamsik a 123. Per lui le porte del Napoli sono aperte e si potrebbe discutere un rinnovo del contratto.
Discorso molto diverso quello riguardante Lorenzo Insigne. Figlio di Napoli e tifoso del Napoli, il talento classe ’92 vive un rapporto complicato con tutto l’ambiente. Dagli errori in campo sino ai fischi passando per le polemiche social e televisive,Insigne non sembra essere più al centro del progetto azzurro. Lo stesso rapporto con Ancelotti sembra essersi incrinato ed il rigore siglato contro il Cagliari rappresenta una tregua apparente. Come se non bastasse, la piazza non ha visto di buon occhio il nuovo legame stretto da Insigne con il procuratore Raiola. L’ennesima dimostrazione che la possibilità di una sua cessione sarebbe concreta. Nelle prossime settimane se ne saprà di più.