Una notte di magia, follia e spettacolo. Una notte da Champions League.
Nessuno ci sperava, un’impresa sportiva che ben oltre il miracolo, un’autentica pagina storica di questo sport. La rimonta del Liverpool sul Barcellona rappresenta un’altra bellissima notte della storia della Champions League. Una vittoria costruita sull’orgoglio di una città e di una squadra guidata da un grande condottiero come Jurgen Klopp. Una finale conquistata senza i due giocatori più rappresentativiSalah e Firmino.
La grandissima partita di Anfield Road fa tornare alla mente altre grandi rimonte calcistiche passate ma anche abbastanza recenti. Basta fare un salto proprio alla scorsa stagione di Champions League. A distanza di un anno, la vittima è sempre il Barcellona ma il carnefice è la Roma di Eusebio Di Francesco. Dopo il 4-1 dell’andata, i giallorossi travolgono in casa 3-0 i blaugrana con una prestazione perfetta. In semifinale sfiorano un’altra rimonta con il Liverpool. I reds sono specialisti in questo: nei ricordi dei tifosi milanisti c’è la terribile notte di Instanbul. Nella finale di Champions League, dopo un primo tempo concluso sul 3-0, gli inglesi recuperano il risultato e vincono ai calci di rigore.
Una menzione la facciamo anche alla Juventus della scorsa stagione che solo in pieno recupero vede svanire una clamorosa rimonta. Dopo lo 0-3 subito in casa, i bianconeri ribaltano al Bernabeu il Real Madrid. Conosciamo tutti l’esito finale con il calcio di rigore siglato allo scadere da Cristiano Ronaldo. Restando in Spagna diamo merito anche al Barcellona, dopo le ultime due rimonte subite. Contro il Psg degli sceicchi, i blaugrana vengono travolti 4-0 al Parco dei Principi. Al ritorno gli spagnoli sono perfetti e, nonostante un goal subito, riescono all’ultima azione ad imporsi per 6-1 con la rete di Sergi Roberto.
Nella lunga lista di grande rimonte ne citiamo un’altra, ancora una volta tragica per il Milan. Nel 2004, i rossoneri battono ai quarti di finale il Deportivo La Coruna per 4-1. Al ritorno gli spagnoli impongono una dura lezione e vincono per 4-0, qualificandosi alle semifinali.