Il Bologna conclude la sua seconda parte di stagione con una prestigiosa vittoria sul Napoli. Partita ricca di spunti interessanti che aveva poca valenza per la classifica ma ha confermato il lavoro straordinario di Mihajlovic sulla panchina dei felsinei. Per i partenopei una sconfitta, comunque, indolore. Di Santander, a due minuti dalla fine, la rete decisiva.
Un Bologna bello e concreto, dunque, batte il Napoli e chiude a quota 44 punti, attualmente al decimo posto in attesa dei match di domani.
Partita divertente e ricca di gol con il Napoli che parte meglio, ma i padroni di casa chiudono il primo tempo addirittura avanti di due reti con Santander, bravo di testa a sfruttare un cross di Palacio e con Dzemaili che, di sinistro dal limite, non lascia scampo a Karnezis.
Nel secondo tempo il Napoli è arrembante e va subito vicino al gol con Milik. È Ghoulam al 12' ad accorciare le distanze battendo da pochi passi Skorupski (ci vuole un silent check per la convalida dopo l'iniziale annullamento).
Venti minuti dopo i partenoperi pareggiano con Mertens, al termine di un'azione corale.
Momento molto difficile per il Bologna che stringe i denti, il Napoli colpisce un palo con Zielinski, ma, a due minuti dal termine, ci pensa ancora Santander a regalare il successo per i rossoblù.
Cosi il trainer del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ai microfoni di Radio Rai 1.
"Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte, ci abbiamo creduto fino all'ultimo e credo che abbiamo vinto meritatamente. Sono contento per i ragazzi, si meritavamo questo finale, dopo aver fatto così tante vittorie in casa, ben sette. Per ora siamo decimi, questo è un capolavoro, nessuno se lo aspettava, ma è un traguardo meritato per la società, i tifosi e i ragazzi che ci hanno sempre creduto".
Sul futuro.
"Vediamo domani, abbiamo l'incontro col presidente e vedremo. Ancora non ci siamo visti, poi avevamo questa gara e domani pomeriggio abbiamo l'incontro col presidente e vedremo progetti e programmi, vedremo cosa succede. Io mi sono trovato bene qua, avevo un debito e l'ho saldato, ora si riparte da zero e vediamo che succede".
Questo il pensiero di Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ai microfoni di SkySport.
"Non mi brucia questa sconfitta. L'obiettivo era stato raggiunto tre settimane fa, ossia il secondo posto. Abbiamo fatto una buona partita, siamo stati un po' leggeri dietro, ma questo rientra nell'ottica della gara che valeva poco. Non cambia molto, ora andiamo in vacanza e prepareremo la prossima stagione".
Sulla stagione.
"Abbiamo aggiunto livelli altissimi la prima parte di stagione, nella seconda ci sono stati tanti piccoli problemi. Abbiamo messo le basi per il prossimo anno".
Sul possibile ritorno di Quagliarella.
"Nella vita tutto è possibile".