Vigilia della finale di Champions League.
Domani sera alle 21, al Wanda Metropolitano di Madrid, Tottenham e Liverpool si sfideranno nell’ultimo atto della competizione.
Jurgen Klopp ha presentato la sfida in conferenza stampa, queste le sue dichiarazioni.
Ci sono similitudini con la finale dello scorso anno? “E’ una partita diversa dalla finale della passata stagione, è una squadra diversa rispetto alla passata finale. Domani le circostanze sono completamente diverse. Quindi non c’è nulla da imparare dalle partite precedenti”.
Quali sono le condizioni di Roberto Firmino? “Sta bene, si è allenato ed è in forma. Non dovrebbe avere problemi ad essere della partita. Ma non ho intenzione di dire la formazione che ho in testa”.
Quanto è cresciuto il Liverpool rispetto a un fa? “Adesso siamo più maturi. Abbiamo giocato un anno in più tutti assieme, Alexander-Arnold ad esempio ha 50 gare in più nelle gambe, abbiamo più esperienza generale. Rispetto all’anno scorso, quando anche noi siamo stati sorpresi di essere arrivati in finale, quest’anno siamo stati più consapevoli e coerenti con il nostro cammino”.
E’ cambiato il modo di giocare? “Il modo in cui ci muoviamo in campo come un gruppo in diverse situazioni è cambiato, ma non volevamo cambiare la nostra velocità e le nostre capacità tecniche rispetto all’anno scorso. Ecco perché abbiamo conquistato 97 punti, dovremmo essere coerenti domani”.
Abbiamo chiuso con 26 punti di vantaggio in Premier? “Se pensassi che la mia squadra avesse un vantaggio, mi arrabbierei. Pochettino lo stesso, penso. La gente probabilmente lo può pensare, anche perché abbiamo vinto tutti e due gli scontri diretti in campionato. Il risultato però è sempre stato di 2-1 per noi, quindi sono state sempre partite combattute”.
Un pensiero sulle ultime finali perse. “Pensate davvero che abbia avuto finora una carriere sfortunata? Dal 2012, a parte nel 2017, ho sempre raggiunto una finale. Sono probabilmente il detentore del record mondiale di semifinali vinte negli ultimi sette anni. Io la vedo così. Se mi vedessi come un perdente, avrei un problema. Se fossi io il problema dell’aver perso sei finali ci sarebbe da preoccuparci. L’anno scorso abbiamo perso per una rete incredibili e due gol che solitamente non concediamo”.
Cosa ne pensa di Pochettino? “In finale ci sono due squadre che hanno costruito la loro forza passo dopo passo. Quello che Pochettino ha fatto al Tottenham è davvero impressionante. La partita sarà piuttosto intensa, quando sia affrontano questi tipi di squadre è sempre così”.
L’importanza di allenare il Liverpool? “E’ un grande club, ci siamo innamorati l’uno dell’altro. Voi mi dite che ho una personalità brillante ma è solo perché sono felice di essere l’allenatore di questa squadra. E poi è normale che io sia di buon umore, la finale di Champions League è la più grande partita del calcio mondiale”.
Cosa pensa delle possibile modifiche della Champions? “Abbiamo fatto le semifinali e la finale, quindo sono completamente felice della competizione. Non so cosa vogliono cambiare certe persone. Quando ero ragazzino, in Germania, mi piaceva sempre vedere la fase a gironi e le qualificazioni. Ogni squadra aveva la stessa possibilità di passare il turno. potrei criticare molte cose della FIFA, ma non questo torneo, lo amo. Non è una mia decisione”.