L’Italia esce sconfitta in semifinale e cede il passo all’Ucraina per 1-0.
Primo tempo: una frazione dai ritmi bassi e con poche occasioni, le due squadre si studiano e c’è molto equilibrio. Il primo tentativo al 12′ con Dryshliuk che calcia alto. Solo al 37′ arriva un altro tiro in porta ed è ancora di marca ucraina con Buletsa su punizione ma Plizzari è bravo a respingere. Nel finale si fa male Frattesiche non era al meglio per questa partita a causa di alcuni problemi muscolari.
Secondo tempo: Alberico prende il posto di Frattesi ad inizio ripresa. Al 52′ Italia vicinissima al goal: Alberico in profondità pesca Pinamonti che da solo di fronte al portiere calcia forte ma centrale. L’attaccante dell’Inter sfiora ancora il goal al 62′ su sponda di Scamacca che viene pescato in fuorigioco. Due minuti dopo passa l’Ucraina: cross basso in mezzo e Buletsa non sbaglia completamente smarcato. Al 71′ Supriaha si divora in contropiede il raddoppio calciando fuori. Un minuto dopo il colpo di testa di Pinamonti va alto sulla traversa. Al 78′ l’Ucraina resta in dieci uomini per doppia ammonizione al difensore Popov. Nonostante l’inferiorità numerica traversa colpita all’83’ da Kashchuk. All’89’ Capone si divora una clamorosa occasione da due passi su assist di Pellegrini. Sull’ultimo pallone disponibile Scamacca si inventa un goal splendido in girata all’incrocio ma il Var richiama l’arbitro ed annulla per presunta gomitata.