Il miglior inizio da quando Commisso è alla guida della Fiorentina. I viola espugnano Marassi e raggiungono, momentaneamente, Roma, Milan e Napoli al comando della classifica con 9 punti.
Un inizio così il tecnico Vincenzo Italiano, probabilmente, non lo avrebbe mai immaginato. Ma l’ex allenatore dello Spezia ha saputo dare subito un’anima a questa squadra che ha ottenuto la terza vittoria in campionato.
Battuto un Genoa che ha giocato solo a tratti e il cui gol, dal dischetto di Criscito, è arrivato solo a tempo abbondantemente scaduto.
Il primo tempo si è concluso a reti inviolate, ma le occasioni da rete non sono mancate. Dragowski si supera su una conclusione ravvicinata di Destro, sull’altro fronte è attento Sirigu, bravo a dire di no ai tentativi di Biraghi e Bonaventura.
È la Fiorentina a fare la partita e a cercare con maggiore insistenza la via della rete. Genoa sulla difensiva che cerca di far male ai viola in ripartenza.
La ripresa comincia subito con un cambio fra gli ospiti. L’intuizione di Italiano si rivelerà vincente. Fuori Nico Gonzalez e dentro Saponara. E sarà proprio Saponara, al quarto d’ora, a portare in vantaggio i toscani. Bellissimo il tiro di Saponara, da sinistra verso destra, che non lascia scampo a Sirigu per il gol ospite.
Pochi minuti dopo il Var non concede il penalty per un contatto, in area viola, tra Pulgar e Behrami. Ma è sempre la Fiorentina a tenere il pallino del gioco in mano. Al 24’ è strepitoso Sirigu in tuffo su una violenta conclusione di Ducan.
La Fiorentina raddoppia a un minuto dalla fine con Giacomo Bonaventura che, ben servito da Saponara, non può sbagliare.
Il rigore trasformato da Criscito, al 96’, servirà solo per le statistiche.
Vince un’ottima Fiorentina, pimpante e ben disposta in campo da Italiano, Genoa da rivedere.