Il Torino si appresta ad affrontare il Wolverhampton di Espirito Santo nel quarto turno dei preliminari di Europa League e Mazzarri ha parlato in conferenza analizzando avversari e situazione dei granata.
Sugli avversari:
“Non c’è bisogno che dica io che squadra è il Wolverhampton, sapevamo che l’avremmo incontrata. E’ una squadra che come noi ha conservato tutti i giocatori, hanno fatto un’annata particolare e non a caso sono in Europa. Squadra unita e organizzata, con un allenatore molto bravo. E’ una squadra difficile da affrontare, ma questo mi sembra palese. Poi ha ottenuto dei rinforzi importanti, li stanno inserendo piano piano. Hanno dei valori in più rispetto all’anno scorso, ma il canovaccio è quello conosciuto da chi c’era l’anno precedente”.
Sul paragone tra Serie A e Premier League:
“A noi interessa poco, interessa la partita di domani e quella che faremo da loro. Può essere anche interessante vedere dopo il doppio confronto lo scarto tra le due squadre. Io ho già un’idea, ma come preferisco vederlo sul campo”.
Sugli effetti che potrebbe avere questa doppia sfida sulla stagione del Torino:
Io credo che dovesse arrivare l’eliminazione ci dispiacerebbe, ma come ha fatto l’Atalanta l’anno scorso hanno avuto un momento di contraccolpo ma poi sono arrivati quarti. Poi dalle eliminazioni ci si esce in modo diverso, io penso che avremmo la forza di reagire e fare un grande campionato come è nelle nostre corde. E poi tentare di portare avanti il cammino in Coppa Italia meglio di come abbiamo fatto la scorsa stagione. E comunque quello che abbiamo fatto in queste sei partite aiuta i nostri giocatori a crescere. Nel negativo, quest’esperienza e quello che abbiamo fatto fin qui sarà d’aiuto per il gruppo: ve lo dico già ora”.
Su Zaza:
“Quello che dico a Zaza lo dico a tutti i miei giocatori: voglio una squadra che non molli mai, che faccia tutto assieme, sia la fase attiva che passiva. Questa squadra darà tutto, con qualunque avversario. Il pubblico credo che farà sentire il suo aiuto a prescindere”.
Sui favori del pronostico:
Il calcio riserva sempre sorprese. Noi eravamo favoriti negli scorsi turni, ma la storia del calcio ha visto diverse squadre favorite uscire ai preliminari. I valori sono molto più vicini in questo momento storico, molto dipende dallo stato di forma, dai meccanismi. Domani affronteremo una squadra con giocatori tecnicamente forti, ma se noi facciamo questo e questo al massimo, faranno fatica tutti.”
Sull’esperienza in Inghilterra:
“Io guardo sempre al futuro, di esperienze ne ho fatte tante, tra cui al Watford. In Inghilterra come qui dico sempre che il calcio è dovunque uguale, c’è un rettangolo di gioco e spalti più o meno caldi: conta la tecnica, il giocatore concentrato sulla palla. Il calcio unisce, è uguale in tutto il mondo, non ci sono differenze, lo vedo abbastanza globalizzato”.