Tredici anni dopo ritorna il derby fra Brescia e Atalanta. L'ultimo incrocio fra nerazzurri e rondinelle risale al 19 aprile 2006 quando la Dea riuscì a battere il Brescia per 2 a 0 grazie alle reti di Loria e a Zampagna che mise il pallone in fondo al sacco con una meravigliosa sforbiata, uno dei suoi marchi di fabbrica. L'Atalanta con quel successo si lanciò verso la serie A e da allora le due formazioni non si incrociarono più.
Una partita molto sentita, forse troppo, alcune volte sfociata anche in episodi poco edificanti.
Dal maggio 1993 Brescia-Atalanta diventò partita a forte rischio. La doppietta di Raducioiu permise ai bresciani di battere gli orobici ma quello che ne consegue è da cronaca nera. Rissa in campo, cariche della Celere, incidenti durante e dopo la partita. Si contanto 5 arresti e venti ricoverati in ospedale. E si è rischiato il peggio. Da quel momento in poi Brescia-Atalanta non sarà più una semplice partita.
Ma quando scrivi Brescia-Atalanta il primo pensiero lo rivolgi alla corsa di Carletto Mazzone, dopo il clamoroso gol di Baggio che completò la rimonta da 1-3 a 3-3 per il suo Brescia, sotto la curva dei tifosi bergamaschi. Collina lo espulse, lui accettò il "rosso" e andò via ben volentieri.
Insomma, il match di domani ha mille sfacettature che partono da lontano, addirittura dal Medioevo, per episodi che, col calcio, ovviamente non hanno nulla a che vedere ma che mettono ulteriore pepe e interesse a una "semplice" partita di football.