Vai al contenuto

Serie A, le parole di Antonio Conte verso Inter-Roma

Ritrovata la vetta del campionato di serie A, l'Inter prepara la sfida di domani sera al Meazza contro la Roma.
Il tecnico dei nerazzurri, Antonio Conte, ne parla nella consueta conferenza stampa della vigilia di Appiano Gentile.

Si affrontano due squadre che stanno facendo bene, loro sono in ottimo stato di forma, hanno raggiunto maturità e forza e dovremo fare grande attenzione, hanno un organico importante".

Sulla Roma.
 “Sfida di altissimo livello di difficoltà, hanno fiducia ed entusiasmo, stanno bene ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e fare quello che stiamo facendo. Stiamo preparando la gara al meglio, dovremo reggere botta e essere precisi in fase realizzativa”.

Su Lautaro.
“Quando si parla troppo di un singolo giocatore non mi fa mai piacere, dobbiamo considerare la squadra per quello che sta facendo. Lautaro è un ragazzo giovane che sta lavorando tanto, si è messo a disposizione e sta crescendo. Però mi piacerebbe si parlasse di tutta la squadra per non mancare di rispetto agli altri calciatori”

Su Fonseca.
“Penso che Fonseca stia dimostrando di essere un bravo allenatore anche in Italia, ha fatto cose importanti in Ucraina, in Italia è un torneo molto tattico dove ti devi ambientare per via dello studio delle gare. Quando si arriva qui c’è uno step maggiore ed è stato bravo a portare la sua idea e a modellarla e credo stia facendo bene. C’è da fare i complimenti a chi ha allestito l’organico della Roma, ampio, folto con tanti giovani. Guardiamo l’intera squadra, sta facendo molto bene e non è una sorpresa insieme alla Lazio”.

Sull'immediato futuro.
“Punto si svolta? Dobbiamo cercare di arrivare alla sosta di natale nel miglior modo possibile, inutile dirlo. Dobbiamo fare di necessità virtù. Non è questione di svolta o non svolta. Dopo la sosta recupereranno dei giocatori quindi andiamo di partita in partita, ne mancano 4 e sono 4 gare importanti e dobbiamo stringere i denti e incrociare le dita e arrivare alla sosta nel miglior modo possibile”.

Su Asamoah, Candreva e Politano.
Asamoah nasce centrocampista quando lo presi giocava a centrocampo e lo adattai esterno, nell’eventualità lui lo può fare più di Candreva. Matteo fa parte della rosa e nel momento in cui ne avrò necessità lo utilizzerò. L’infortunio lo ha tenuto lontano per tre settimane, è un giocatore con caratteristiche diverse dagli altri, bravo nell’uno contro uno, mancino, se c’è bisogno può partire titolare o subentrare, è un giocatore che tengo in considerazione, cerco la soluzione migliore per la squadra”.

 

 

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.