Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha parlato davanti ai microfoni dei giornalisti in vista della gara da dentro/fuori di Europa League contro i francesi del Rennes.
Queste le sue parole:
Sembra che il gioco non valga la candela…
“Noi abbiamo preparato la partita bene, i ragazzi sono stati bravi in questi tre giorni. Non so cosa abbia detto l’allenatore del Celtic, ma noi vogliamo fare una gara importante e fare una bella figura qui. Poi vedremo cosa succederà, sappiamo che in Europa nessuno regala niente”.
Se giocherà qualche big in più rispetto alle previsioni visti gli infortuni:
“C’è anche questa possibilità. La squadra andrà in campo al meglio. Ho portato Berisha che non può giocare dall’inizio ma entrerà a gara in corso. Volevo fare lo stesso con Marusic, ma questa mattina ha subito un infortunio alla caviglia. Ho anche Adekanye, vedremo se potrà venire almeno in panchina”.
Se uscire è un vantaggio per la Champions:
“Non mi piace come parola. L’Europa League è un trofeo a cui teniamo. L’anno scorso siamo arrivati in 13 disponibili contro il Siviglia dopo un grande girone e siamo usciti ai sedicesimi. Quest’anno abbiamo giocato bene, sono mancati i risultati. Siamo stati penalizzati in qualche partita. Per ora mi preme che la squadra faccia una bella partita”.
Capello ha detto che hai fatto riscoprire l’abc del calcio…
“Le belle parole fanno piacere. Siamo una squadra tecnica e fisica, ecco perché ha parlato di squadra internazionale. Noi dobbiamo guardare avanti, stiamo facendo bene ma sappiamo che ci guarderanno ancora di più. Dobbiamo essere molto umili, ma con la consapevolezza di essere forti”.
Su Luis Alberto:
“La scorsa settimana, prima della Juventus, aveva un muscolo un po’ affaticato. In questi due giorni si è allenato bene, penso possa giocare. Domani parlerò dall’inizio ma è nella mia mente. A casa sono rimasti Radu, Leiva e Milinkovic. Se ci fosse stato Marusic avrei risparmiato il viaggio a Lulic, ma il capitano invece è qui con noi e domani dovrà fare qualche minuto”.