Vigilia di derby in casa Lazio che domani affronterà la Roma. In conferenza stampa il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha presentato la sfida. Queste le sue dichiarazioni principali.
Che derby sarà?
“Sappiamo cosa rappresenta il derby per noi e la tifoseria. Ci arriviamo delusi e arrabbiati per quello che è successo martedì, abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere. Siamo usciti da una competizione per noi importante”.
Con una vittoria il gap con la Roma diventerebbe di 10 punti: per la Champions sarebbe incolmabile?
“Sarebbero 3 punti importantissimi. Sappiamo che da qui in poi ci aspettano 19 finali, da vivere una dopo l’altra. Pareggio? Bisogna giocarlo il derby e vincerlo. Affrontiamo una squadra che sta facendo un ottimo percorso, l’allenatore è molto preparato e nonostante gli infortuni ha messo sempre in campo formazioni competitive”.
È il derby più importante?
“Tutti sono stati importantissimi, lo è anche questo. Dopo domani ci saranno altre 18 partite, tutti i derby sono un’emozione particolare, da calciatore e allenatore. Mi preme che i giocatori siano pronti, tutti l’hanno già giocato, conoscono il significato del match. Dobbiamo avere lucidità, gli episodi possono capovolgere la gara da un momento all’altro”.
Hai dei dubbi sulla formazione?
“Ho qualcosa in testa, ma mancano due allenamenti. Correa sta meglio ma Caicedo non mi ha mai fatto sentire la sua assenza. Immobile viene da 4 partite consecutive da 90 minuti, dovrò valutare. In mezzo Parolo a Napoli è stato uno dei migliori. In difesa, a destra, ancora non avremo Marusic e mi toglie la rotazione con Lazzari, che sta facendo benissimo”.
Il derby può aprire nuovi scenari in classifica?
“È importantissima come partita, ma sappiamo che dopo ce ne saranno altre. Dobbiamo interpretarla bene, sempre con massima concentrazione. Ci saranno dei momenti in cui soffriremo e in cui avremo la palla”.
Nell’approccio alla partita, qual è l’errore da non commettere?
“È una partita particolare, ci sono giocatori che ne hanno giocati tanti di derby. Questa settimana è stata diversa, c’è stata la Coppa martedì e mercoledì. Ogni giocatore si prepara a modo suo, ho solo chiesto lucidità perché ci sarà tantissima pressione. Dovremo essere sempre dentro la partita con la testa”.
Che messaggio devono dare le squadre? Cosa cambia rispetto all’andata?
“La prima cosa che mi auguro è che sia uno spettacolo. Lo stadio sarà pieno, dovremo offrire una bella gara. Sulle differenze rispetto all’andata le squadre hanno acquisito certezze, la Roma era da poco con un nuovo allenatore, hanno anche loro una classifica importante. Dovremo capire quando la Roma ci verrà a prendere o ci aspetterà come all’andata. Dovremo farci trovare pronti in entrambe le situazioni e stiamo studiando diversi modi in cui uscire”.