Una stagione da dimenticare con un epilogo ancora tutto da scrivere. La città di Genova sta vivendo un campionato difficile con tante problematiche fuori e dentro il terreno di gioco. Un baratro che porta il nome di Serie B potrebbe mettere la parola fine anche alle attuali proprietà.
Partiamo dal Genoa che attualmente occupa il terz’ultimo posto a quota 16 punti. Nonostante gli ultimi due pareggi consecutivi in trasferta contro Fiorentina e Atalanta, la squadra soffre di problemi più caratteriale prima che tecnici. Nella rosa non meriterebbe certamente la zona retrocessione, ma i risultati sono frutto di un ambiente poco tranquillo. Il mercato di gennaio, poi, ha portato la solita rivoluzione targata Preziosi. Il presidente già da diversi anni vorrebbe lasciare la società, ma tutte le trattative sono poi naufragate. I giovani non sono cresciuti, vedi Pinamonti, mentre gli uomini d’esperienza faticano vedi Criscito o Schone che solo pochi mesi fa giocava una semifinale di Champions League.
Situazione di classifica leggermente migliore per la Sampdoria. Con la panchina affidata a Ranieri la squadra si è rialzata ed ha cominciato ad ottenere risultati. Tuttavia la tifoseria è preoccupata dalla situazione societaria. Massimo Ferrero non può ancora andare avanti per molto, specialmente per il monte debitorio. La trattativa con il “gruppo Vialli” non si è concretizzata e la Sampdoria rischia di fare un miracolo sportivo per poi avere problemi per motivi economici e fiscali. La speranza è che alla salvezza corrisponda anche un cambio di proprietà.