Il triplice fischio è arrivato e la Juventus esce dal campo del Lione sconfitta per 1 a 0. Ora Ronaldo e compagni si vedono costretti a rimontare, ma le possibilità di farlo sono molto alte.
Queste le parole dei protagonisti bianconeri:
Sarri: “Io ho molte difficoltà nel far passare il concetto di muovere la palla velocemente a questa squadra. Nell’allenamento la palla viaggia a duecento all’ora, lo strano è che in partita non accada. Quando perdi velocità diventa tutto più difficile. Lo strano è che in allenamento lavoriamo a velocità doppia rispetto a quanto fatto stasera. Nella fase offensiva, per un ottavo Champions, abbiamo fatto poco”. Sugli episodi: “in Italia ci sarebbero stati due rigori per noi, su Ronaldo e su Dybala. In Europa c’è un metro diverso e dobbiamo adeguarci”.
Bonucci: “Abbiamo sbagliato il primo tempo dove eravamo secondi su tutto. In certe partite il minimo errore lo paghi. Nel secondo non hanno mai tirato in porta perchè si è vista la vera Juve. Ci hanno colpito quando eravamo in dieci ed è stato un piccolo momento dove loro sono stati bravi a farci male. Ora mettiamo la testa sulla gara di domenica e poi al ritorno dobbiamo assolutamente passare. Eravamo lunghi, distanti con i reparti e poco aggressivi. L’aggressività te la dà la testa. Ci dobbiamo svegliare“.
Danilo: “Siamo coscienti di aver regalato un tempo al Lione, bisogna ripartire da quanto di buono fatto nel secondo. Ora abbiamo l’obbligo di passare il turno: dovremmo essere concentrati, fare possesso palla e fare molto di più.”
Szczesny: “Abbiamo giocato senza tanto ordine. Nella ripresa abbiamo giocato con ordine ma ci è mancato un gol. Ce la giocheremo nella gara di ritorno. La mancanza di un uomo ha fatto la differenza ma l’azione andava fermata all’inizio. Lì abbiamo sbagliato. In area poi succede ogni tanto che uno metta un pallone dentro e con un tiro la palla va dentro”.