“Bergamo è per te”. Una dedica significativa quella dell’Atalanta al fischio finale del ritorno degli ottavi di finale di Champions League. La Dea continua a sorprendere ed è entrata tra le otto squadre più forti d’Europa. Un’impresa che passa in secondo piano di fronte all’emergenza Coronavirus che sta vivendo tutta l’Italia.
Ma, proprio per questo motivo, l’impresa della squadra di Gasperini ha coronato il sogno di un intero paese incollato davanti alla tv per tifare i colori italiani. Otto goal rifilati al Valencia, niente di scontato per una squadra senza esperienza europea. E’ la forza del gruppo che impressiona, di una squadra capace di correre e muoversi in maniera armoniosa per oltre novanta minuti. Senza uomini chiave come Gollini, Toloi e Zapata inizialmente in panchina, i bergamaschi travolgono gli spagnoli nel deserto del Mestalla. Le Coppe europee non si fermano, anche se uno spettacolo del genere diventa desolante di fronte agli spalti vuoti ed al tifo mandato ad alto volume dagli autoparlanti.
E’ la notte di Ilicic che cala un poker di gran classe e si dimostra un giocatore fenomenale. Tanti sono i rimpianti per lo sloveno, troppo discontinuo in carriera e con una classe sopraffina. Ad oggi, però, ha trovato la sua dimensione ideale nell’Atalanta ed è uno dei calciatori più forti in Serie A ma anche nel panorama europeo. In attesa di ulteriori novità, anche per il nostro calcio, l’Atalanta osserverà le altre gare. Al prossimo sorteggio saranno quarti di finale di Champions League.