Il turno infrasettimanale, valido per la 26^ giornata di Serie D, regala un pareggio amaro per il Football Club Messina. La compagine giallorossa rientra con uno scialbo 0-0 dalla trasferta calabrese contro la Cittanovese. Un mezzo passo falso che, a questo punto della stagione, pesa come un macigno in ottica graduatoria. Le contemporanee vittorie di ACR Messina e Gelbison fanno scivolare la squadra di mister Costantino al terzo posto con ben 7 lunghezze dalla vetta. Domenica, al “Franco Scoglio”, arriverà il BIancavilla prima del tanto atteso recupero contro il Roccella.
Dopo la convincente cinquina rifilata al Città di Sant’Agata, Costantino conferma lo stesso undici iniziale nel segno della continuità. Il 4231 spiccatamente offensivo, però, si scontra subito con le difficoltà di un terreno di gioco dalle dimensioni ristrette come il “Morreale – Proto” di Cittanova. Gara grintosa e dagli alti ritmi fin da subito con i calabresi alla ricerca di punti importanti in ottica salvezza. Per i giallorossi sono Lodi ed Arena i più ispirati con il giovane classe 2000 che mette in crisi costantemente la difesa avversaria giocando tra le linee. Ad ergersi come protagonista assoluto della gara, allora, c’è l’estremo difensore La Cagnina. Il giovane portiere under diventa migliore in campo opponendosi ai tentativi dei giallorossi. In particolare, nel finale di primo tempo, doppia occasione clamorosa per il FC Messina. Prima Lodi disegna una parabola perfetta per il colpo di testa di Arena a botta sicura ma La Cagnina compie un miracolo. Poco dopo è Coria, invece, a fallire un calcio di rigore in movimento da pochi passi.
Nella ripresa mister Costantino prova a cambiare il volto della sua squadra. Palma va a rinforzare il centrocampo con l’uscita di un Coria troppo evanescente mentre i soliti incastri under costringono anche all’uscita Arena per far posto a Bianco. La gara si fa spigolosa e molto nervosa, con Crucitti che cerca di mettere in crisi la difesa avversaria. Il capitano della Cittanovese è l’ultimo a mollare e ci prova su punizione di poco alta. Sul fronte opposto, con l’ingresso anche di Carbonaro, il FC Messina non riesce a trovare l’acuto vincente mancando sempre il tiro decisivo. Ancora La Cagnina, però, si supera sul piattone ben indirizzato da Lodi sul secondo palo. Il forcing finale non porta al goal decisivo ed il FC Messina si deve accontentare dello 0-0. Ancora una volta Cittanova si conferma campo stregato per i giallorossi che adesso vendono la vetta allontanarsi sempre di più a nove gare dalla conclusione.