Il Verona punge e non lascia scampo al Cagliari. In terra sarda i gialloblù ritrovano la vittoria dopo tre turni di stop che avevano rischiato di compromettere il consolidamento all’ottavo posto. Alla Sardegna Arena sblocca la sfida Barak, con Lasagna che fissa il risultato sul 2 a 0 a tempo ormai scaduto. Tre punti preziosi che permettono agli uomini di Juric di riappropriarsi del piazzamento appena sotto le big del nostro campionato.
Primo tempo equilibrato, ripresa movimentata
Il tecnico croato ripropone Dimarco come centrale di sinistra nel terzetto arretrato, schierando Lazovic sulla corsia esterna di sinistra, mentre in avanti viene confermato Lasagna con Barak e Zaccagni a supporto. Il primo quarto d’ora è tutto di marca scaligera: al minuto 11′ Veloso disegna una traiettoria insidiosa da calcio piazzato, ma Cragno respinge. Qualche minuto dopo Joao Pedro viene perfettamente imbeccato da Nainggolan, incrocia la sua conclusione, che è deviata in corner da Silvestri. Capovolgimento di fronte: di prima intenzione Lasagna gira un pallone dal lato sinistro, ma conclude alto. Al 37′ un tentativo sbilenco di allontanare la sfera della retroguardia gialloblù permette a Lykogiannis di preparare il tiro, ma il greco spedisce alle stelle.
Se nella prima frazione le due squadre si sono annullate a vicenda, senza particolari affanni né da una parte né dall’altra, la gara viene subito indirizzata verso una direzione precisa nella ripresa. Al 54′ Barak riceve palla al limite dell’area e con un mancino chirurgico gonfia la rete. Verona in vantaggio e Cagliari trafitto, ma non abbattuto. Infatti ancora una volta il terzino dei sardi ha l’occasione di battere Silvestri, ma il portiere emiliano gli sbarra la strada. A metà secondo tempo Simeone ha sui piedi la chance più ghiotta per i suoi, però a tu per tu davanti a Silvestri prende in pieno il palo. Si mette bene per gli ospiti che, nonostante l’espulsione di Juric per proteste, prima pareggiano il conto dei pali con Salcedo, poi chiudono la pratica in contropiede con Lasagna. Ritorno al successo per l’Hellas.
“Un bel segnale aver vinto oggi. Non avevo digerito le ultime sconfitte”
Con lo spirito giusto e anche con un pizzico di sano agonismo, il Verona si lecca le ferite rimediate nelle settimane più recenti e torna a un meritato successo. Non è mancata nemmeno la sofferenza, che però avrà sicuramente fortificato il carattere dei ragazzi in maglia gialla. “Venivamo da tre sconfitte e avevamo tanta stanchezza – commenta Juric ai microfoni di DAZN – Aver vinto oggi è importante, è un bel segnale da parte del gruppo. Lovato ha fatto una bella partita e sta crescendo molto”.
Poi prosegue toccando il tasto del proprio futuro: “Con il tempo ti abitui a tutte le voci e reagisci in maniera sempre diversa. A me interessa solo stare sereno e continuare a lavorare. Le ultime tre sconfitte non le avevo digerite, ma oggi, come ho detto, sono contento. La squadra è tornata a essere quella che tutti vogliamo”. Infine l’ex allenatore del Genoa annuncia l’obiettivo che si pone di qui al termine della stagione: “Vorrei superare i punti dell’anno scorso. Ci sono dei margini di miglioramento nel gioco e nelle prestazioni della squadra. Ho detto al mio procuratore che voglio restare sereno, lavorare, poi pensa lui a tutto il resto. Alla fine vedremo dove saremo”.