Nell’ultimo turno di campionato il Verona ferma il Napoli sull’1 a 1 e blinda il decimo posto a quota 45 punti. Dopo alcune settimane in cui le prestazioni non erano andate di pari passo con il raccolto, la squadra scaligera si riscatta e chiude in bellezza la sua stagione, condannando gli avversari all’Europa League. Si conclude, dunque, un’annata ricca di soddisfazioni, con una parte conclusiva un po’ complicata e non in linea con il resto dell’anno. A giorni arriverà il rompete le righe e si trarranno le conclusioni, prima di valutare le scelte future, a partire dalla guida tecnica. Juric resterà o cambierà aria?
La cronaca dell’incontro
Per la tappa finale di questa anomala edizione della Serie A 2020/2021, il tecnico croato dà ancora una volta fiducia a Kalinic, supportato dalla coppia Bessa-Zaccagni. In porta spazio nuovamente a Pandur. Il primo scorcio di gara si rivela equilibrato, con i padroni di casa che faticano a prendere in mano le redini. Le due compagini si studiano e riscontrano enormi difficoltà nel creare pericoli. Arrivano alcuni timidi tentativi sia da una parte che dall’altra, ma certamente non meritano chissà quale menzione.
Nella seconda frazione il Napoli è costretto ad alzare il ritmo se vuole centrare l’obiettivo dichiarato e inseguito. Ciò accade e intorno all’ora di gioco sugli sviluppi di un corner, la sfera capita sui piedi di Rrahmani, che sfonda la porta e sigla il più classico dei goal dell’ex. Le cose di mettono sui binari favorevoli per gli azzurri, ma pochi minuti più tardi Hysaj legge male una verticalizzazione di Gunter, viene bruciato in velocità da Faraoni, il quale incrocia perfettamente sul palo lontano e pareggia i conti. Il Verona sta onorando il torneo fino in fondo, come è giusto che sia e riesce a contrastare le avanzate degli uomini di Gattuso. In modo disordinato i locali provano a tornare avanti, ma il tempo scorre inesorabile e il risultato non muta. La prova dell’Hellas è encomiabile e degna dei primi sei mesi di questa annata.
Il commento di Juric nel post-partita
Il Napoli ha tanto di cui rammaricarsi, ma il Verona ha sfoderato una prestazione di grande sacrificio e di assoluto valore. La tensione rilevata durante i novanti minuti, però, si nota anche ai microfoni dei giornalisti nel post-gara, con Juric che si scaglia contro Massimo Ugolini di Sky per una domanda, a suo dire, inappropriata. Abbandonata la postazione dell’emittente satellitare, poi, l’allenatore gialloblù ha analizzato l’incontro: “La partita di questa sera conferma i nostri valori umani e la voglia di rappresentare la nostra società giocando, come sempre, al massimo. I ragazzi hanno disputato una grande prova e onestamente meritavamo forse anche qualcosa di più. Ultimamente abbiamo fatto ottime gare e siamo stati condannati da alcuni episodi. Nell’andata in alcune partite ci era andata bene mentre nel ritorno in altre abbiamo, invece, pagato”.
Infine conclude, glissando però sul suo imminente futuro, sul quale aleggia un fitto mistero: “Ora stacco alcuni giorni e poi assieme alla mia famiglia valuterò cosa fare. Al momento nulla è stato ancora deciso sul mio futuro“. Tante sono le voci che circolano circa la prossima panchina su cui siederà l’ex tecnico di Genoa e Crotone. Nelle ultime ore si parla di un possibile approdo al Torino, con la Fiorentina che sembra essersi defilata. Le piste che portano a Napoli e a Cagliari, invece, pare che si siano raffreddate. Sicuramente a breve avverrà un incontro con il ds D’Amico e il resto della dirigenza veronese per capire quali sono le intenzioni di ambedue le parti.