Direttamente dal ritiro di Fiera di Primiero, piccola frazione che si interseca tre i monti trentini, è intervenuto Kevin Lasagna. L’attaccante del Verona, approdato sulle rive dell’Adige nel gennaio scorso, è pronto a cominciare la sua prima stagione dall’inizio con addosso i colori gialloblù. Tanti i temi affrontati nel corso dell’intervista rilasciata ai media, tra cui quello della Nazionale, di cui Lasagna ha fatto parte anche recentemente. Nel frattempo il club scaligero ha ceduto in prestito Udogie e Laribi, rispettivamente a Udinese e Reggina.
Lasagna: “Voglio cominciare meglio di come ho finito”
Arrivato in sala stampa alle ore 16.15, l’ex centravanti di Carpi e Udinese ha esordito parlando dei buoni propositi per la nuova stagione: “È il primo anno dall’inizio con questa maglia. Voglio cominciare meglio di come ho finito. Fino a questo momento ho segnato poco e voglio tornare a segnare molti gol sin dal girone d’andata. Con mister Juric non c’è stato nessuno screzio, chiedeva cose che magari non fanno esattamente parte del mio bagaglio tecnico, come andare incontro alla palla e difenderla. Cercavo di migliorare i miei limiti in allenamento, ma nelle mie corde c’è più l’attacco alla profondità”.
Successivamente il discorso è andato verso la sua permanenza a Verona, passando anche per il possibile scambio con Simeone del Cagliari. In merito a ciò a risposto così: “Ho parlato con il mio agente chiedendogli se era vera questa notizia. Ma gli ho detto subito che volevo restare qua, perché ero arrivato solo da sei mesi e volevo dimostrare a questa società di valere la cifra spesa per acquistarmi. Voglio dare un’ottima impressione di me a questo club, tornando a segnare con regolarità”.
“Incredibile aver visto l’Europeo con i compagni”
In seguito, ovviamente non poteva non essere toccato l’argomento Nazionale, i cui colori azzurri Lasagna ha vestito anche nel passato più recente. “Aver visto l’Europeo insieme ai miei compagni ha dato una carica incredibile – prosegue l’attaccante – siamo tanti italiani qua, e in molti sono stati in Nazionale. Ai colori azzurri continuo a pensarci, ma per riconquistarli devo segnare molto, passa tutto da lì”.
Infine, la punta nativa di San Benedetto Po ha espresso un primo giudizio sul neo tecnico Di Francesco: “Il mister chiede di attaccare di più gli spazi. Cerca di imporre il suo gioco, proveremo fin dalle prime amichevoli a fare quello che lui chiede. Mi ha fatto un’ottima impressione, ha tanta voglia di insegnarci e ha un’idea di gioco precisa. È una cosa molto buona per noi, sappiamo cosa dovremo fare in partita. Comunque ci tengo a ringraziare Juric, che mi ha permesso di crescere molto”.