Il Verona ha un nuovo difensore: si tratta di Bosko Sutalo. Dopo una lunga trattativa la dirigenza gialloblù ha trovato l’accordo con l’Atalanta per un prestito fino al 30 giugno 2022. Tuttavia, il club scaligero, qualora il giocatore dovesse garantire buone prestazioni, potrebbe far valere il diritto di riscatto, con gli orobici che, però, avrebbero la possibilità del contro-riscatto. Nel frattempo il ds D’Amico ha ulteriormente sfoltito il reparto offensivo, cedendo a titolo definitivo Samuel Di Carmine alla Cremonese.
Scheda e carriera di Bosko Sutalo
Bosko Sutalo, che ha deciso di indossare la maglia numero 31, è un calciatore che si sposa alla perfezione con i meccanismo del nuovo Verona di Di Francesco. Difensore centrale, il croato può ricoprire anche il ruolo di terzino, indifferentemente a destra o a sinistra, dimostrando grande duttilità.
Nato a Metković il 1° gennaio del 2000, Sutalo è cresciuto calcisticamente nella maggiore squadra della città, ovvero il Neretva Metković, dove è rimasto fino all’età di quindici anni. Successivamente ha proseguito il proprio percorso di crescita dapprima nel RNK Spalato, per poi trasferirsi all’Osijek. Con addosso i colori bianco-blu arriva a debuttare nella massima divisione croata, collezionando anche due gettoni in Europa League nella stagione 2019/2020.
A gennaio 2020 gli osservatori dell’Atalanta, a caccia di giovani talenti, notano le ottime doti che questo ragazzo ha in seno. La società orobica, dunque, decide di prelevarlo acquistando l’intero cartellino e dandogli l’occasione di giocare in Serie A. Il debutto avviene il 2 luglio seguente nella gara in cui la Dea supera il Napoli con il risultato di 2 a 0. Tuttavia, la folta concorrenza non gli permette di scendere in campo con continuità, ma durante gli ottavi di finale della scorsa edizione della Coppa Italia timbra la sua prima marcatura italiana contro il Cagliari.
Inoltre, conta dieci apparizioni con la selezioni Under 21 della Croazia, con cui ha disputato anche l’Europeo di categoria svoltosi poche settimane fa. Adesso il classe 2000, in maglia gialloblù, ha l’occasione di trovare maggiore spazio per dimostrare appieno le sua qualità.