La Virtus Verona non è capace di vincere e, dopo quattro pareggi consecutivi, sul campo della Pro Patria cade di misura. Una prova caratterizzata da errori grossolani e una quantità irrisoria di occasioni create, che condannano la squadra di Gigi Fresco all’inevitabile sconfitta, per mano di Pierozzi. La formazione veronese, dunque, resta in piena zona retrocessione a quota 4 punti dopo sei giornate in cui non è ancora stata in grado di ottenere l’intera posta in palio nell’arco di novanta minuti. Nel prossimo turno i rossoblu ospiteranno la Triestina al Gavagnin.
La cronaca dell’incontro
Per cercare di interrompere questa lunga sequenza senza successi, Fresco opta per affiancare nuovamente Danti a Pittarello, con Zarpellon ad agire sulla trequarti. Relegato ancora in panchina Arma, mentre tra i pali si riprende il posto da titolare Sibi. Nella prima frazione di gioco la partita stenta a decollare ed è la paura a farla da padrona. Le due compagini non alzano il ritmo e si accontentano di studiarsi reciprocamente. Tuttavia, a ridosso del duplice fischio un lambo di Pierozzi sblocca l’incontro e porta avanti i padroni di casa.
Nella ripresa la Pro Patria riesce ad amministrare al meglio il vantaggio minimo che si è costruita al termine dei primi quarantacinque minuti. Gli ospiti tentano la reazione, ma faticano a rendersi pericolosi. La Virtus è confusionaria, non ha fluidità nel giro palla e anche l’ingresso di Arma non sortisce l’effetto sperato in zona offensiva. Nel finale, però, Banfi lascia in inferiorità numerica i suoi e regala qualche speranza agli scaligeri, che provano l’assalto, sbattendo, tuttavia, contro il muro eretto da Caprile. La banda veronese si sveglia troppo tardi, non riuscendo a sfruttare a dovere l’uomo in più.
Le parole di Fresco nel post-partita
Nelle precedenti uscite la Virtus aveva raccolto meno di quanto, in realtà, avrebbe meritato. Non si può dire lo stesso per la partita di ieri, in quanto la prestazione collettiva è mancata. E anche Fresco ne è consapevole: “Abbiamo fatto tanti errori tecnici: spero soltanto che non siano carenze tecniche perché allora diventa dura. Probabilmente ho sbagliato anch’io rischiando un giocatore che non era al cento per cento pensando che potesse farcela, e la partita è iniziata subito male. Poi abbiamo preso il gol nel finale del primo tempo per un’altra ingenuità, anche se per la verità la Pro Patria ha avuto anche un rimpallo fortunato”.
“Penso che in qualche modo abbia influito anche il nervosismo – conclude il tecnico rossoblu – ma ne abbiamo sbagliati davvero tanti anche perché nel secondo tempo loro non sono quasi esistiti. È un peccato perché la Pro Patria è stata poco intraprendente e nel secondo tempo hanno rinunciato a giocare. Siamo una squadra giovane e questo può avere influito sulla prestazione”.
Il tabellino della gara
Pro Patria: Caprile, Saporetti, Molinari, Stanzani (23′ st Ghioldi), Nicco (23′ st Galli), Pierozzi (35′ st Vezzoni), Boffelli, Bertoni (35′ st Colombo), Pizzul, Fietta, Castelli (7′ Banfi). All. Prina
Virtus Verona: Sibi, Cella, Daffara, Danti, Pittarello (14′ st Marchi), Amadio (15′ st Metlika), Lonardi, Tronchin (25′ st De Rigo), Pellacani, Zugaro (1′ st Mazzolo), Zarpellon (1′ st Arma). All. Fresco
Arbitro: Domenico Leone di Barletta
Reti: 44′ Pierozzi