Sotto il diluvio della celebre “Busa”, la Clivense raccoglie l’ottava vittoria di fila, battendo il San Zeno con il punteggio di due a uno e allungando in testa alla classifica. Gara di enorme sacrificio e sofferenza per il gruppo di Allegretti, che dà battaglia contro un avversario ruvido e aggressivo. La sblocca Inzerauto dopo alcuni minuti, raddoppia Mehmedi a fine primo tempo, poi nella ripresa i padroni di casa bucano la porta di Pavoni (seconda rete subita da lui e la sua difesa) ma non riescono ad acciuffare il pari, nonostante la superiorità numerica nello scorcio di partita conclusivo. La compagine del presidente Pellissier, dunque, sale a quota 24 punti, staccando di quattro lunghezze l’inseguitrice Vestenanova, che ha pareggiato sabato pomeriggio. Sabato prossimo al campo Olivieri di via Sogare arriverà l’Atletico Squarà.
La cronaca dell’incontro
In preparazione a questo match, mister Allegretti ha dovuto fare nuovamente i conti con parecchie defezioni, quindi si è visto costretto a rimescolare le carte ancora una volta. Dal primo minuto spazio all’attacco leggero composto da De Martiis, Inzerauto e Mehmedi. La prima occasione capita sui piedi dei padroni di casa, ma il tentativo è troppo debole per impensierire Pavoni. Qualche istante più tardi gli ospiti sbloccano il risultato. Mehmedi si libera del diretto avversario con una finta di corpo, verticalizza per Inzerauto, che entra in area e scarica sul primo palo la palla del vantaggio ospite. Ottavo centro stagionale per lui.
A metà frazione lo stesso Inzerauto viene atterrato davanti al portiere, l’arbitro concede un tiro dal dischetto, ma clamorosamente non estrae il cartellino rosso. Dagli undici metri di presenta De Martiis per riscattare il penalty errato contro l’Edera, ma calcia di nuovo a lato. A ridosso del duplice fischio Mehmedi riceve la sfera al limite dell’area e sfodera un siluro che si infila sotto il sette. La Clivense va a riposo sul doppio vantaggio.
Al rientro sul terreno di gioco il coefficiente di difficoltà aumenta a causa di una pioggia che si fa sempre più incessante. Dopo pochi minuti ci prova Beneduce dalla distanza, ma il portiere locale respinge lateralmente. Le cose si complicano al 14′ per i biancoblu: su una mischia da corner, il San Zeno accorcia le distanze con Pizzigallo, che da pochi passi fulmina Pavoni. I ragazzi di giallo e blu vestiti fanno fatica e la partita diventa ruvida, ma qualche occasione non manca né da una parte né dall’altra. A meno di dieci minuti dal termine El Hatimi protegge l’uscita del proprio portiere, l’arbitro ci vede un’irregolarità ed espelle il centrale classe ’98. La compagine di Guerra tenta di approfittarne, ma pecca di imprecisione. Vitale e compagni resistono fino al fischio finale e portano a casa un successo sofferto.
Le parole di mister Allegretti nel post-partita
I successi passano anche da queste gare sporchi e mister Allegretti lo sa, anche se c’è qualcosa da rivedere nel secondo tempo:
“Una vittoria veramente importante, che abbiamo rischiato di farci sfuggire, ma che siamo stati bravi a portare a casa nonostante le molte difficoltà e un arbitraggio alquanto discutibile. È stata una partita dai due volti, perché nel primo tempo abbiamo fatto il nostro, interpretando bene le varie situazioni. Nel secondo c’è stata una lettura sbagliata della gara e abbiamo un po’ pagato questo, ma siamo stati in grado di resistere e di portare a casa i tre punti, allungando la striscia positiva. Infine non posso far altro che dedicare a nome di tutti la vittoria alla ragazza che è venuta a mancare, faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia e mando un abbraccio ai nostri tifosi”.
Le parole dei protagonisti: Vitale e Facciolo
Corsa e sacrificio, Paolo Vitale non si è risparmiato neanche oggi:
“Oggi è stato un impegno davvero ostico su un campo pesantissimo e per questo motivo la vittoria vale tanto. Abbiamo lavorato da squadra e alla fine siamo riusciti a spuntarla dopo novanta minuti di grande battaglia contro un avversario che la metteva tanto sulla fisicità e ti concedeva poco. Importante allungare in testa alla classifica, perché come si diceva dopo il successo con il Vestenanova abbiamo il destino nelle nostre mani e queste prestazioni aiutano ad acquisire maggiore fiducia e a unirci ancora di più come gruppo. Verso la fine sono scalato dietro, perché serviva sopperire all’espulsione di El Hatimi, ma mi sacrifico volentieri. La dedica va certamente ai tifosi, che hanno subito questo lutto, che ci è stato comunicato prima della partita”.
Anche capitan Facciolo, fuori per infortunio, ha espresso il suo punto di vista:
“Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la partita, come dovevamo fare. Siamo riusciti a segnare due reti meritate, poi nella ripresa con il campo che si è appesantito e a causa di qualche nostro errore di troppo abbiamo fatto più fatica, leggendo male certe situazioni e calando di intensità. Comunque la squadra ha combattuto, come sempre. Ognuno svolge il proprio compito al massimo, perché il nostro obiettivo è sempre quello di vincere. Le assenze in difesa? Siamo un gruppo predisposto al sacrificio, anche io e Castellucci ci adattiamo in quel ruolo, ma sono certo che il mister saprà trovare una soluzione. Il mio infortunio? Ho un ginocchio che mi sta dando dei problemi, forse dovrò ricorrere a un intervento. Vediamo dopo il consulto con l’ortopedico, ma quando c’è da esultare il dolore sparisce. Mi unisco anche io al ricordo della ragazza scomparsa, vittoria dedicata a lei”.
Il tabellino della gara
San Zeno (4-4-2): Vecia, Ionita, Moretto, De Pizzol, Presot, Pizzigallo, Grigolo, Cremoni, Filocamo, Pollina, Ottofaro. All. Vasco Guerra
Clivense (4-4-2): Pavoni; De Pani, Tenuti, El Hatimi, Vallese (8′ st Motta); Olivieri (22′ st Braga), Beneduce, Vitale, Mehmedi (39′ st Felici); Inzerauto, De Martiis (8′ st Pasinato). All. Riccardo Allegretti
Arbitro: Spada di Verona
Reti: 8′ pt Inzerauto, 45′ pt Mehmedi, 14′ st Pizzigallo
Note: espulso El Hatimi al 37′ st per fallo da ultimo uomo; 400 spettatori circa
Credt Foto: Archivio/FcClivense