Più che alla gara casalinga di sabato pomeriggio (calcio d’inizio alle 17.30) contro il Monterosi Tuscia, l’attenzione dei tifosi e degli addetti sportivi a Catania è riversata sll’appuntamento di venerdì presso il Tribunale etneo.
In programma la seconda asta competitiva (la prima è andata deserta) per l’acquisizione del ramo d’azienda sportiva del club dichiarato fallito lo scorso 22 dicembre.
In città non si parla d’altro e, ad oggi, tranne l’imprenditore romano, Benedetto Mancini, non nuovo a questi tentativi di acquisto di società, pare non ci siano altre novità sostanziali.
Francesco Russo Morosoli, imprenditore locale, nei giorni scorsi, con un comunicato, aveva chaimato a raccolta il tessuto cittadino per unirsi e partecipare all’asta, salvando, di fatto, il titolo sportivo.
Un altro imprenditore di cui si vociferava un interessamento, Roberto Felleca, invece, non sarebbe intenzionato a presentare l’offerta.
Insomma, l’ora X si avvicina e l’attesa cresce di ora in ora. Se anche in questa occasione non si dovesse presentare nessuno, il rischio di una fine anticipata della stagione potrebbe diventare realtà.