“La squadra vuole dare di più. Abbiamo già fatto tanto ma ora serve l’ultimo sforzo per tirarci fuori dalla zona playout. Squadra e staff hanno il chiaro obiettivo di risollevarsi con massima professionalità”. Esordisce così mister Raciti, rivolgendo lo sguardo verso il duro scontro di domani con l’Avellino. “La squadra fisicamente sta bene e lo sta dimostrando correndo per tutti i novanta minuti. Sotto l’aspetto mentale serve equilibrio e non bisogna lasciarsi abbattere da queste tre sconfitte – ha continuato l’allenatore biancoscudato – Dobbiamo tirarci fuori per la città, per i tifosi, per la società e anche per non vanificare tutti gli sforzi fatti”.
Le possibili scelte di formazione
Raciti ha parlato anche della gestione mentale e fisica della squadra dopo la demoralizzante sconfitta con il Catanzaro. “La riunione con i giocatori era finalizzata a chiarire che, nonostante le sconfitte, bisogna reagire subito e non possiamo permettere che tutto questo possa abbatterci – spiega il mister – C’è stato anche un confronto tra staff tecnico, direttore sportivo e direttore generale. Era necessario per capire come muoverci con la squadra in un momento così delicato”. L’allenatore ha poi lanciato segnali positivi per quanto riguarda la condizione di alcuni giocatori cruciali: “Marginean ha ripreso ad allenarsi con continuità ed è uno dei candidati per una maglia da titolare. Ad oggi parte alla pari con gli altri perché ha recuperato dai problemi alla caviglia. Russo e Piovaccari si stanno inserendo gradualmente e, quanto prima, saranno pronti per poter disputare i novanta minuti. Sono due giocatori fondamentali per la nostra squadra e dobbiamo averli al meglio nel momento cruciale“.
L’obiettivo della squadra
“Abbiamo molta rabbia dopo i risultati di queste ultime tre partite. Contro la Juve Stabia è stata una brutta partita, in cui non abbiamo creato occasioni da rete. Contro Campobasso e Catanzaro, invece, c’è grande rammarico perché abbiamo giocato delle buone partite e non abbiamo raccolto punti. I punti fatti in precedenza sono fondamentali e non abbiamo vanificato nulla. Adesso dobbiamo racimolare almeno dieci punti per tirarci fuori. Il nostro obiettivo è la salvezza diretta senza passare dai playout. I ragazzi daranno il massimo sino all’ultimo minuto dell’ultima partita. La nostra delusione si trasformerà in rabbia agonistica”.