Missione compiuta per la Virtus Verona, che compie l’impresa in casa del Padova vincendo in rimonta e centrando la permanenza in Serie C. Dopo un primo tempo vibrante ma terminato a reti inviolate, nella ripresa la squadra di Fresco ha risposto immediatamente con Pellacani al vantaggio locale di pochi istanti prima, effettuando poi il sorpasso nei minuti conclusivi. Gli scaligeri avevano bisogno di un risultato positivo, perché in caso di sconfitta si sarebbero aperte le porte dei play-out, visti gli esiti verificatisi sugli altri campi. Scongiurato anche questo scenario, al fischio finale è partita la festa rossoblù per la conquista della quinta stagione nella terza divisione italiana. La Virtus chiude il Girone A in tredicesima posizione a quota 45 punti.
La cronaca dell’incontro
Nell’undici di partenza, mister Fresco decide di optare per l’attacco leggero formato da capitan Danti e Nalini, che torna dunque in posizione avanzata dopo aver ricoperto il ruolo di interno. La prima frazione è un monologo da parte dei padroni di casa, costretti a vincere per sperare nella promozione diretta. Dopo pochi minuti, un colpo di testa di Bifulco chiama all’intervento provvidenziale Sibi. L’occasione più ghiotta, però, capita sui piedi di Chiricò al 38′. L’ex fantasista del Foggia disegna un calcio di punizione destinato sotto l’incrocio, ma i montanti gli negano la gioia del goal. A ridosso del duplice fischio, Ronaldo sferra una conclusione a giro dalla distanza, che sibila vicino alla traversa e si infrange sul fondo.
Al rientro sul rettangolo verde, la Virtus Verona prende coraggio e si rende due volte pericolosa nel giro di pochissimi istanti, prima con Pellacani e poi con Hallfredsson. Il punteggio si sblocca qualche istante più tardi con un mancino violento di Terrani, che porta avanti la formazione di Massimo Oddo. La reazione rossoblù è immediata, tanto che due giri di lancette dopo Pellacani irrompe su un corner beffardo di Hallfredsson e con una deviazione quasi impercettibile pareggia i conti. Nel frattempo all’Eugeneo fa eco la notizia del raddoppio del Suditirol a Trieste, che induce il Padova a spegnersi lentamente. Il punto accontenta la banda di Borgo Venezia, ma in pieno recupero Manfrin estrae dal cilindro un capolavoro, che coglie di sorpresa Donnarumma superandolo da lontano. Ribaltone clamoroso in terra patavina e festa virtussina che può prendere il via.
Le parole di Fresco nel post-partita
Non avrebbe potuto chiedere un finale di stagione migliore il tecnico rossoblù Luigi Fresco, visibilmente entusiasta per un altro traguardo raggiunto:
“Tutti mi dicevano che ci avrebbero salvato i risultati delle altre partite. C’erano quattro possibilità su cento che ci ritrovassimo a giocare i play-out e si stava verificando questo scenario. Siamo stati bravi noi a trovare questa importante vittoria. Durante la gara facevo fatica a farmi sentire dai ragazzi in campo a causa della confusione che c’era allo stadio, che ci ha anche un po’ intimoriti all’inizio. Poi ci siamo ripresi e ce l’abbiamo fatta. Con i cambi ho preferito l’agonismo alla tecnica perché volevo avere una squadra che correva e lottava. La salvezza rappresenta una soddisfazione enorme. Se lo meritano i ragazzi per la stagione che hanno disputato. Dedico questo ennesimo grande risultato a mia mamma e alla mia compagna”.
Il tabellino della gara
Padova-Virtus Verona 1-2
Reti: 14′ st Terrani, 16′ st Pellacani, 46′ st Manfrin
Padova (4-3-3): Donnarumma, Germano, Monaco, Pelagatti, Gasbarro (30′ st Gasparini), Dezi (38′ st Santini), Ronaldo (21′ st Bacci), Terrani (21′ st Della Latta), Chiricò, Ceravolo (21′ st Cissé), Bifulco. All. Oddo
Virtus Verona (3-5-2): Sibi, Daffara, Cella, Pellacani (32′ st Munaretti), Mazzolo (38′ st Danieli), Lonardi, Hallfredsson, Amadio (27′ st Tronchin), Manfrin, Nalini (27′ st Vesentini), Danti (1′ st Priore). All. Fresco
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino
Credit Foto: VirtusVerona/InstagramOfficial