Al termine della vittoria liberatoria del suo Milan contro la Spal l’allenatore rossonero Gennaro Gattuso si confronta con la stampa a tutto tondo.
Sulla partita: “Andare sotto con una squadra come la Spal era difficile, si sanno difendere. Siamo stati bravi, abbiamo giocato con una testa diversa. Non è una questione fisica.
Sulle occasioni perse: “il nostro problema è andare alla ricerca di migliorare quando arrivano i match ball, come contro il Torino. Abbiamo avuto tantissime occasioni e non le abbiamo sfruttate. Dobbiamo alzare l’asticella sotto questo aspetto”.
Sui dirigenti rossoneri: “Quando vi dico le cose non racconto barzellette. Ho sempre detto che parlo spesso con loro, c’è un confronto quotidiano. A volte non ci prendiamo, ma poi usciamo sempre con qualcosa che può far migliorare la squadra. È difficile ma dobbiamo provarci perché una squadra così gloriosa penso che un salto di qualità lo debba fare”.
Sui punti nel 2018: “Li hanno fatti i miei giocatori, io li ho aiutati a mettersi in campo, ma non dobbiamo accontentarci.
La nostra vittoria è tornare in Champions League. Non ci devono essere alibi, dobbiamo lavorare tanto”.
Su Bakayoko: “Bakayoko non doveva giocare, ha fatto tre punture. È da apprezzare, dopo il primo angolo che abbiamo avuto non ha più saltato perché sentiva male. Nei momenti di difficoltà, come Ancelotti insegna, è meglio pareggiare ma dare fiducia a chi attraversa un momento negativo”.
Infine, scherza sull’abbraccio con Higuain: “Abbiamo fatto come Lino Banfi ed Aristoteles, mi è toccato fare anche quello”