Manca pochissimo alla scadenza del 22 giugno, data entro la quale dovranno essere raccolte tutte le domande di iscrizione alla prossima Serie C. Nonostante il termine vicinissimo l’Acr Messina ancora non ha certezze sulla sua partecipazione al prossimo campionato. Dopo il dietrofront delle scorse settimane del presidente Pietro Sciotto, i tifosi hanno temuto il peggio, visto il crescente rischio di una mancata iscrizione alla competizione. Sciotto aveva fissato inizialmente la deadline al 12 giugno, data entro la quale sperava di cedere la società. Così non è stato e adesso i tifosi sperano che le amare conseguenze, profilate proprio dall’imprenditore siciliano in uno dei suoi comunicati, vengano evitate.
Le parole del sindaco di Messina
Intanto nella giornata di oggi si è tenuto un primo incontro tra il nuovo sindaco della città di Messina, Federico Basile, e il presidente Sciotto. Il tema principale della discussione ha riguardato un approccio più propositivo e interessato da parte dell’amministrazione cittadina nei confronti del movimento calcistico messinese. Più volte, nell’arco della sua presidenza, Sciotto ha lamentato un mancato supporto da parte di imprenditori e istituzioni locali, tra i motivi principali che lo hanno portato alla decisione di cedere la società. Al termine del colloquio il sindaco di Messina si è detto fiducioso, parlando di un “incontro proficuo” e trasmettendo ottimismo verso una possibile “fumata bianca”.
L’opinione di Sciotto
“Ho parlato con il sindaco ho presentato le mie richieste, ci aggiorneremo. Domani mattina sceglierò cosa fare“. Così Pietro Sciotto al termine del confronto con il neo-sindaco Federico Basile. “Io non ho difficoltà economiche, ma se non ci sono incassi, sponsor e strutture, non possiamo andare da nessuna parte. Chiedo l’aiuto di tutti, non voglio collette o cose simili, solo partecipazione. In tutto il campionato abbiamo avuto 17mila spettatore, anche ad Andria hanno fatto meglio di noi”.