Domani il Palermo affronterà il Pisa al Barbera per la 9ª giornata di Serie B. I rosanero stanno attraversando un momento complicato, essendo reduci tra tre sconfitte consecutive. La squadra si trova al 17° posto con soli 7 punti dopo 8 giornate, dei risultati decisamente al di sotto delle aspettative di inizio stagione. La partita contro i nerazzurri potrebbe essere quella giusta per interrompere il trend negativo e risollevarsi in classifica, affrontando un’altra squadra coinvolta nella lotta salvezza. Oggi il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, ha parlato in conferenza stampa del cattivo periodo che sta attraversando il gruppo e della partita di domani.
L’analisi di Corini
“La vicinanza con la dirigenza è quotidiana – ha esordito l’allenatore -, la proprietà è molto vicina alla squadra. Stiamo lavorando tutti al meglio per venire fuori da questo momento negativo. Il punto di partenza lo conosciamo tutti, a complicare la situazione ci hanno pensato le ultime due partite. La sconfitta con il Sudtirol ha alzato la pressione sulla squadra, anche io mi aspettavo una crescita. Stiamo lavorando molto dal punto di vista motivazionale, abbiamo gli strumenti e la voglia per uscire da questo momento. Tutti i miei giocatori possono giocare partite offensive, io non boccio nessuno, faccio delle scelte“.
La lotta salvezza
Corini ha proseguito la conferenza stampa parlando del percorso che attende i suoi da oggi in avanti: “L’obiettivo è di salvarci, lo dice il campo, anche a me piacerebbe vedere di più ma questa è la realtà. Rendiamoci conto di chi siamo oggi, chi vuole sostenerci è ben accetto, gli altri cercheremo di convincerli noi. Oggi dobbiamo pensare solo a portare a casa i risultati. Io sono qua a combattere insieme alla gente per portare a casa la pagnotta. Il campionato non è fatto di una partita fatta bene, bisogna impegnarsi ogni settimana. A prescindere da chi manderò in campo, sono tutti titolari i miei giocatori, le mie sono scelte tecniche. Chi rimane in panchina deve rispondere bene, deve fare 20 minuti al massimo“.