Non sono bastati 90 minuti regolamentari e 30 supplementari per sbloccare la semifinale di Coppa d’Africa fra i padroni di casa del Camerun e l’Egitto.
Ci sono voluti, quindi, i tiri di rigore per decidere chi si giocherà il titolo contro il Senegal che, nell’altra semifinale, ha sconfitto 3 a 1 il Burkina Faso.
Alla fine, la precisione dell’Egitto dagli undici metri e la bravura del proprio portiere Gabaski, che ha intercettato due penalty dei camerunensi, hanno fatto la differenza e hanno permesso ai «Faraoni» di conquistare un posto in finale.
Grande delusione fra i padroni di casa che sognavano di alzare il trofeo davanti ai propri sostenitori e che, invece, dovranno accontentarsi della finale per il terzo posto contro il Burkina Faso.
La partita ha vissuto di alti e bassi con un primo tempo in cui il Camerun ha avuto alcune buone occasioni per passare in vantaggio, mentre l’Egitto è uscito alla distanza, ma nessuna delle due formazioni è riuscita a trovare il guizzo vincente nel corso dei 120′ di gioco.
Dal dischetto, come detto, l’Egitto ha avuto la meglio.
CAMERUN – EGITTO 1-3 (dcr, 0-0 dts)
CAMERUN (3-5-2): Onana; Castelletto (98′ Moukoudi), Ngadeu, Tolo; Fai, Hongla (108′ J. Onana), Zambo Anguissa, Gouet (79′ Siliki), Ngamaleu (85′ N’Jie); Aboubakar, Toko Ekambi (98′ Bassogog). All. Toni Conceiçao.
EGITTO (4-3-3): Gabaski; Fathi, El Wensh, Abdelmonem, Elneny (85′ Lashine); Kamal (85′ Ashour), El Soleya (46′ Trezeguet), El Fotouh; Salah, Marmoush (63′ Sobhi), Mohamed (106′ Sherif, 118′ Zizo). All. Carlos Queiroz.
Sequenza rigori: Aboubakar (gol), Zizo (gol), Moukoudi (parato), Abdelmonem (gol), Siliki (parato), Lashine (gol), N’Jie (fuori).