Si è conclusa la prima fase della stagione. Adesso il lungo stop di 53 giorni. Si tornerà in campo a gennaio con la super sfida fra l’Inter e il Napoli che inaugurerà una sorta di secondo campionato di serie A. Almeno è quello che sperano le inseguitrici di un Napoli fuori portata per tutte, autore di undici successi di fila che hanno fruttato 8 punti di vantaggio sul Milan e dieci sulla Juventus.
PROMOSSI
NAPOLI. La band di Spalletti suona e gioca a memoria. Non fa sconti a nessuno e sciorina un gran calcio. Paga dazio anche l’Udinese che, tuttavia, ha il merito di concedere qualche brivido nei minuti finali realizzando due reti che hanno accorciato le distanze. Undici le vittorie di fila per un +8 sul Milan. Da qui ripartirà il campionato a gennaio.
JUVENTUS. Più che il Milan, probabilmente, è la Juventus che il Napoli guarda negli specchietti retrovisori. Terzo posto raggiunto grazie alle sei vittorie di fila conquistate dai bianconeri. Il 3 a 0 alla Lazio è l’ultimo di una striscia di tutto rispetto, nella quale la squadra di Allegri ha realizzato 12 reti tenendo la porta inviolata.
INTER. Andata sotto di un gol per un rigore di Lookman, l’Inter è stata capace di ribaltare la partita e di tenere botta nei minuti finali, quando l’Atalanta pressava per conquistare almeno un pareggio. Un successo, il secondo di fila, che fa chiudere i nerazzurri al quinto posto in graduatoria, pari merito con la lazio, a undici lunghezze dal Napoli.
LECCE. Sette punti nelle ultime tre gare hanno permesso ai salentini di abbandonare le secche delle graduatoria. Il pari di Udine ha ridato linfa ai giallorossi che poi si sono superati battendo l’Atalanta e sbancando il «Marassi» nello scontro diretto con la Samp. Sedicesimo posto in classifica, con 15 punti e un +8 sulla Cremonese, terzultima. Sarà un sereno Natale per i tifosi del Lecce.
BOCCIATI
VERONA. È un’agonia continua che sembra non finire mai per i tifosi dell’Hellas. La sconfitta interna nello scontro salvezza con lo Spezia sembra rappresentare una pietra tombale sul campionato degli scaligeri. Ultimo posto in classifica con soli cinque punti all’attivo e 10 sconfitte di fila. C’è poco altro da aggiungere.
SAMPDORIA. Non va tanto meglio alla Sampdoria che, con il Lecce, ha subìto una batosta pesantissima. Un ko che lascia penultimi i blucerchiati che hanno racimolato solo 6 punti in graduatoria. Quarta battuta d’arresto di fila, ma il dato forse più allarmante è quello che riguarda l’attacco. Appena 6 reti all’attivo in 15 match. Numeri che portano dritto in serie B.
ATALANTA. Periodo nero per l’Atalanta. Forse la sosta arriva propio al momento giusto. Per rifiatare e poi ripartire. Con l’Inter la squadra di Gasperini ha subito il terzo ko di fila, scivolando al sesto posto, quasi fuori dalla zona Europa.
ROMA. Un pari acciuffato sui titolo di coda contro il Torino, per una Roma che si ritrova al settimo posto in graduatoria, dopo aver sognato ben altro campionato. Due punti nelle ultime tre gare e un gioco che latita a dir poco. Fra le squadre che lottano per un posto in Europa, i giallorossi sono la squadra che segna meno e che gioca meno bene delle rivali.