Il Giappone farà il suo esordio ai Mondiali di Qatar 2022 il 23 novembre alle 14, in un durissimo faccia a faccia con la Germania. Poche ore dopo questo match, anche Spagna e Costa Rica si affronteranno per la seconda partita del girone E. Il sorteggio capitato alla nazionale di capitan Yoshida non è stato particolarmente fortunato, anche solo il passaggio dei gironi sarebbe infatti un grande traguardo per i nipponici.
La lista dei convocati
Portieri: Eiji Kawashima (Strasburgo), Shuichi Gonda (Shimizu S-Pulse), Daniel Schmidt (St. Truiden)
Difensori: Yuto Nagatomo (FC Tokyo), Hiroki Sakai (Urawa Reds), Miki Yamane (Kawasaki Frontale), Yuta Nakayama (Huddersfield), Maya Yoshida (Schalke 04), Ko Itakura (Borussia Moenchengladbach), Takehiro Tomiyasu (Arsenal), Shogo Taniguchi (Kawasaki Frontale), Hiroki Ito (Stoccarda)
Centrocampisti: Gaku Shibasaki (Leganes), Wataru Endo (Stoccarda), Hidemasa Morita (Sporting Lisbona), Ao Tanaka (Fortuna Dusseldorf), Junya Ito (Reims), Ritsu Doan (Friburgo), Daichi Kamada (Eintracht Francoforte), Yuki Soma (Nagoya Grampus Gia), Kaoro Mitoma (Brighton)
Attaccanti: Takumi Minamino (Monaco), Takefusa Kubo (Real Sociedad), Takuma Asano (Bochum), Daizen Maeda (Celtic), Ayase Ueda (Cercle Bruges)
I punti di forza
Quello del ct Moriyasu è un gruppo molto compatto, di qualità anche superiore rispetto ai suoi predecessori. La difesa rimane probabilmente il punto di forza dell’intera rosa, essendo composta da diversi giocatori di sicuro affidamento, che vantano anche una lunga esperienza nel calcio europeo. Il capitano Yoshida è una vecchia conoscenza del calcio italiano e in Serie A ha dimostrato di essere un buon giocatore. Insieme a lui anche altri due ex Serie A come Tomiyasu e Nagatomo, uniti al difensore scuola Manchester City Ko Itakura, compongono un quartetto difensivo di buon livello. A centrocampo Morita dello Sporting Lisbona ed Endo dello Stoccarda faranno da filtro con i trequartisti che saranno Kubo, Minamino.e Kamada. I primi due fanno parte di una lunga lista di talenti mai esplosi che, arrivati in grandi club come il Real Madrid o il Liverpool in giovane età, non sono mai riusciti a imporsi. A guidare l’attacco sarà Daizen Maeda, ala sinistra del Celtic che all’occorrenza può giocare anche da punta.
Le ambizioni e le aspettative sul torneo
Gli obiettivi del Giappone non possono che essersi ricalibrati dopo il sorteggio dei gironi. Alla nazionale di Moriyasu è toccato probabilmente il gruppo più complesso in cui ricoprire il ruolo di terzo incomodo. Germania e Spagna faranno di tutto per evitare sorprese e combattersi tra loro la testa del girone E. Già superare questa prima fase significherebbe tanto per il Giappone, che a quel punto potrebbe mirare anche a superare il suo record personale in un Mondiale, eguagliato a Russia 2018 con il raggiungimento degli ottavi di finale.