Messina e Avellino si affronteranno domani, domenica 22 gennaio, per la 23ª giornata del campionato di Serie C. L’anno scorso quest’avversario portò molta fortuna a Raciti, che strappò 1 punto decisivo al Partenio in ottica salvezza. Domani però la partita si giocherà al San Filippo, casa dei tifosi biancoscudati a cui spetterà il compito di ricevere gli amici campani. Nella giornata di oggi il tecnico del Messina ha parlato dell’importante partita che attende la sua squadra, commentando anche il mercato e il rapporto con i tifosi.
Il mercato e il lavoro della squadra
L’allenatore ha iniziato la conferenza stampa spiegando che: “Questo è un nuovo percorso, si respira positività e voglia di fare bene. Bisogna dare atto ai ragazzi perché, oltre ad avere questa volontà, hanno dimostrato di avere le qualità. Sciotto ancora una volta ha dato la disponibilità a rinforzare la squadra, le dinamiche però sono sempre complesse. Io voglio solo gente che sia pienamente convinta di sposare il progetto. Dobbiamo aspettare che si chiuda il mercato perché quello ci aiuterà a sapere chi siamo. Noi stiamo lavorando comunque per trovare la nostra identità“.
L’Avellino e i tifosi
“Filì e Napolitano non saranno tra i convocati mentre rientra Fazzi – ha svelato Raciti -. Il nostro obiettivo sono i risultati, non possiamo permetterci di andare all’arma bianca lasciando praterie, dobbiamo essere compatti. L’Avellino va preso con le pinze ma noi siamo pronti a lottare su ogni pallone. I tifosi sono stati molto collaborativi, hanno tifato. Ci chiedono di salvare la squadra e questo indica maturità, perché non si limitano a guardare la singola partita. Noi stiamo custodendo un bene prezioso e dobbiamo puntare a salvarlo preservando la categoria. Dobbiamo lasciare il campo consapevoli di aver fatto il massimo, non possiamo permetterci rimpianti“.