Spezia e Verona hanno inaugurato questa domenica di Serie A con l’anticipo delle 12:30 al Picco. L’importante scontro salvezza si è concluso a reti bianche, risultato piacerà più ai tifosi liguri. La partita non ha regalato grandi emozioni, entrambe le squadre sono rimaste statiche e non hanno sfruttato le poche occasioni capitategli. Il pareggio rimane un risultato giusto, con il Verona che ha giocato meglio la prima metà di gara per poi cedere il passo allo Spezia nella ripresa.
Primo tempo
La prima conclusione del match parte dai piedi di Kallon, che con un tentativo di mancino a giro manda di poco a lato. Il Verona ci riprova al quarto d’ora prima con Lazovic e poi con Gaich, nessuno dei due riesce però a inquadrare lo specchio. Al 19′ si accende ancora Lazovic che cerca il primo palo con un tiro a sorprese che si spegne però sull’esterno della rete. Superata la mezz’ora gli scaligeri sfiorano il gol su calcio d’angolo con Dragowski che prolunga il cross favorendo il colpo di testa di Gaich a porta sguarnita. L’attaccante manca però lo specchio fallendo l’occasione più importante del primo tempo. Lo Spezia reagisce prima della pausa con Reca che non riesce a sorprendere Perilli con una bordata sul primo palo.
Secondo tempo
I primi 20 minuti della ripresa non riservano emozioni, lo Spezia però sembra aver approcciato meglio la partita nel secondo tempo. La vera occasione della partita capita però agli scaligeri con Lazovic che innesca Kallon a campo aperto, l’ex Genoa però viene ipnotizzato da Dragowski nell’uno contro uno. Al 73′ Nzola entra in partita spedendo il pallone sul palo con un colpo di testa. All’89’ i padroni di casa vanno ancora vicinissimi al gol con Amian che cerca il secondo palo con una bella conclusione a giro, Perilli però salva tutto con una parata strepitosa.
Tabellino
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolau, Reca; Agudelo (dal 75′ Shomurodov), Ekdal, Bourabia (dal 75′ Kovalenko); Verde (dal 64′ Zurkowski), Nzola, Gyasi (dal 90+5′ Maldini). All. Semplici
VERONA (3-4-2-1): Perilli; Magnani, Hien, Coppola; Faraoni (dal 78′ Terracciano), Tameze, Duda (dal 57′ Abildgaard), Depaoli; Ngonge (dal 10′ Kallon), Lazovic (dal 78′ Verdi); Gaich (dal 78′ Lasagna). All. Zaffaroni
Arbitro: Daniele Doveri della sezione di Roma 1