Dopo la splendida vittoria di Napoli, la Lazio non riesce a dare continuità in Conference League. Pesante sconfitta, tra le mura amiche, contro l’AZ Alkmaar per 1-2 che dà un grande vantaggio agli olandesi in vista del ritorno. Un KO davvero amaro per la squadra di Sarri che, orfana di Immobile, spreca tantissimo nonostante l’iniziale vantaggio di Pedro. I due goal ospiti nascono da due palloni persi e da una fase difensiva non perfetta. Un vero peccato per Romagnoli e compagni che sono chiamati all’impresa tra una settimana in terra avversaria.
Primo tempo: partenza super della Lazio che va vicina al goal dopo appena 120 secondi. Zaccagni mette forte in mezzo e Milinkovic-Savic non riesce ad impattare al meglio. Al 5′ super azione di Lazzari che sfonda sulla fascia e la difesa olandese si salva in angolo. Al quarto d’ora ancora protagonista il terzino con una grande azione di sessanta metri e il tiro che va alto sulla traversa. Al 18′ la Lazio passa in vantaggio meritatamente: Zaccagni mette in mezzo per Pedro che trova la girata vincente. Ancora lo spagnolo pericoloso al 26′ ma il suo tiro viene respinto con i pugni da Ryan. Solo al 31′ si rende pericoloso l’AZ Alkmaar: cross di Kerkez e girata di Mijnans che colpisce il palo. Gli olandesi prendono coraggio e al 44′ Odgaard tenta la soluzione dal limite senza fortuna. E’ il preludio al goal che arriva al 45′: palla persa da Milinkovic-Savic, verticalizzazione per Karlsson che pesca il tap in vincente di Pavlidis. Vengono concessi tre minuti di recupero e la Lazio va subito vicina al raddoppio: il portiere e la traversa, però, si oppongono alla botta di Milinkovic-Savic.
Secondo tempo: novità alla ripresa delle ostilità. Romagnoli prende il posto di Casale al centro della difesa. La prima conclusione è di marca biancoceleste al 52′ con Felipe Anderson ma il tentativo è debole e Ryan para. Poca potenza, al 59′, anche per Milinkovic-Savic con l’estremo difensore ospite che non ha difficoltà. Nonostante l’ottimo inizio della squadra di Sarri, al 62′ è l’AZ Alkmaar a raddoppiare. Palla persa da Pedro, triangolo tra Kerkez e Karlsson e Maximiamo battuto. Una doccia fredda per la Lazio che al 68′ rischia ancora ma Lazzari si oppone al tiro di Karlsson. A venti minuti dalla fine doppio cambio per mister Sarri: fuori Pedro e Cataldi per Cancellieri e Vecino. Al 73′ la Lazio spreca una ghiotta occasione: Ryan non tiene il pallone, Felipe Anderson si avventa ma spedisce alto. Passano tre minuti ed è Luis Alberto questa volta a sprecare in piena area di rigore. Una reazione importante dei biancocelesti che peccano di cinismo sotto porta. Ancora Felipe Anderson ci prova all’80’ ma il tiro a giro non inquadra la porta. Due minuti dopo sbaglia anche Milinkovic-Savic svirgolando su azione d’angolo. L’AZ Alkmaar resiste ed opera ben quattro cambi nello stesso minuto: fuori Kerkez, Pavlidis, Karlsson ed Odgaard per De Wit, Meerdink, Van Brederode e Mihailovic. Vengono concessi tre minuti di recupero e l’ultimo pallone pericoloso ce l’ha Vecino che calcia potente ma Ryan riesce a bloccare.