Nessuna sorpresa come pronosticato dai bookmakers e addetti ai lavori. La Sampdoria è apparsa decisamente concentrata sul campionato come dimostrato dalle scelte di mister Stankovic e dai tanti giovani che hanno esordito anche in maglia doriana. Di contro la Fiorentina non ha voluto mancare l’appuntamento di fronte al proprio pubblico e di misura ha strappato il pass per i quarti di finale. A decidere il match la rete di Barak, da troppo tempo lontano dalla marcatura. In generale la Viola ha disputato una gara a buon ritmo, creando tanto ma mancando di precisione e concretezza in diverse occasioni. Di certo un passo in avanti per la squadra di Italiano.
Primo tempo: la gara non è particolarmente vivace nelle prime battute. La Fiorentina si fa preferire per possesso palla e qualche accelerazione sulle fasce, mentre la Sampdoria copre bene gli spazi e prova a ripartire. Al 21′ i doriani si fanno pericolosi con l’angolo di Sabiri che Gollini respinge sulla testa di Rincon che non inquadra la porta. Tre minuti dopo arriva il primo giallo sventolato proprio a Sabiri. La gara si sblocca sessanta secondi dopo: cross di Terzic, Murillo anticipa Jovic ma il pallone termina a Barak che batte Contini. Al 32′ conto dei gialli pareggiato dall’ammonizione per Amrabat. Passano quattro minuti e la Viola sfiora il bis: cross di Ducan e zuccata di Kouamè che termina di poco alto. Al 37′ arriva effettivamente il 2-0 con Jovic che con un pallonetto supera Contini dopo l’errore difensivo. Dopo il controllo VAR, però, la rete viene annullata per fuorigioco. La prima frazione si chiude con il goal clamorosamente divorato da Jovic al 47′ dopo l’errore di Zanoli.
Secondo tempo: due novità nella squadra di Stankovic. Lammers e Augello prendono il posto di Verre e Montevago. La gara si apre, però, con la grande parata di Contini sul tiro ravvicinato di Kouamè. Lo stesso attaccante al 54′ fa una grande azione personale ma Murillo lo stende beccandosi il giallo. Un minuto dopo Jovic prova a girare di testa ma non trova fortuna. C’è solo la Fiorentina in campo e, all’ora di gioco, ancora Kouamè ci prova ma Contini blocca. Al 64′ Stankovic effettua un altro doppio cambio inserendo Yepes e Leris per dare più velocità e freschezza. L’unico pericolo, però, lo crea Amrabat con un retropassaggio avventato di testa. Mister Italiano, al 72′ opta per una doppia sostituzione: dentro Nico Gonzalez e Milenkovic per Jovic e Martinez Quarta. Poco dopo è il turno di Bonaventura per Amrabat e di Malagrida per Sabiri. La Sampdoria si fa rivedere solo all’85’ con Djuricic che non ha molta fortuna. Tre minuti dopo ammonizione per Rincon dopo un brutto fallo su Kouamè. Sulla punizione seguente, stacca Nico Gonzalez che manda a lato. Vengono concessi cinque minuti di recupero e al 93′ la Sampdoria rimane in dieci uomini per l’espulsione a Murillo dopo un brutto intervento in ritardo su Nico Gonzalez.