Il lecco è in Serie B. La squadra del piccolo comune lombardo corona una cavalcata spettacolare nei playoff. Superato, tra andata e ritorno, il Foggia con pieno merito e con un Lepore in stato di grazia. Il grande ex del match realizza ben tre goal in 180 minuti e regala un sogno ad un’intera città. Cade, invece, il Foggia tra tante polemiche e veleni che sicuramente lasceranno un grande strascico. La squadra di Delio Rossi, come all’andata, si porta in vantaggio ma spreca tante occasioni e viene punita per errori difensivi. Si conclude così una lunga stagione di Serie C.
Primo tempo: con uno svantaggio da recuperare il Foggia parte subito forte. I satanelli, dopo appena quattro minuti, rimettono il discorso in parità trovando la preziosa rete del vantaggio. Difesa del Lecco impreparata sul lungo lancio di Leo che imbecca Bjarkason abile a controllare e depositare in rete. All’11’ i pugliesi vanno vicini al vantaggio: botta di Schenetti e grande risposta di Melgrati. Il Lecco non riesce a reagire ad un Foggia sceso in campo con grande determinazione. I padroni di casa, però, vengono graziati al 28′ quando Ogunseye da due passi spedisce alto il colpo di testa su cross di Bjarkason. Dal goal sbagliato al goal subito. Al 33′, infatti, il Lecco si guadagna un calcio di rigore per fallo proprio di Ogunseye su Bianconi. Dagli undiici metrii si presenta Lepore che non sbaglia. Il Foggia non si disunisce e prova subito ad attaccare. Nei quattro minuti di recupero concessi, ii pugliesi protestano per un fallo di mano ma, dopo un controllo VAR, viene fatto proseguire il gioco.
Secondo tempo: si riparte senza novità e con gli stessi ventidue in campo. I ritmi, a differenza della prima frazione, sono più lenti e mister Delio Rossi prova a cambiare il volto della squadra. Prima dell’ora di gioco fanno il loro ingresso Beretta e Vacca per Ogunseye e Di Noia. Il lecco risponde con una tripla sostituzione: dentro Lakti, Mangni e Zambataro per Galli, Buso e Girelli. Nel frattempo la gara si innervosisce e piovono anche cartellini gialli: Buso, Frigerio e Beretta. La gara non si sblocca e Delio Rossi prova il tutto per tutto nell’ultimo quarto d’ora con Petermann e Iacoponi. Al 74′ ancora occasione sprecata dagli ospiti: tiro potente di Bjarkason, Melgrati respinge e Beretta non riesce a ribadire in rete. Anche in questo caso, dal goal sbagliato il Foggia subisce la rete avversaria. Tiro dalla distanza che Dalmasso respinge male e Lakti riesce a pescare il jolly gonfiando la rete. Il Foggia subisce il contraccolpo psicologico e, all’88’, subisce anche il 3-1 ancora con uno scatenato Lepore che con un pallonetto supera Dalmasso. Vengono concessi cinque minuti di recupero ma succede davvero poco solo qualche attimo di nervosismo da cui scaturiscono tre ammonizioni: Zambataro, Schenetti e Garattoni.