Si prospetta un campionato molto ambizioso per il Trapani, guidato dal suo nuovo patron Valerio Antonini. L’imprenditore romano ha condotto infatti una campagna acquisti volta chiaramente a riportare il club tra i professionisti. Nella giornata di ieri il presidente ha rilasciato un’intervista alla trasmissione di Tmw Radio “Maracanà della Domenica“, in cui ha confermato gli alti obiettivi del suo nuovo ciclo granata.
Il sostegno della città
“Ho deciso di investire nel calcio, cosa non facile in Italia – ha spiegato Antonini -, perché la competitività è altissima e gli introiti limitati rispetto ad altri paesi. Ho creato una polisportiva legando calcio e basket. La città mi ha dato ragione perché, nonostante la Serie D, abbiamo già fatto 2.000 abbonamenti e altre 400 persone sono pronte a sottoscriverlo entro la prossima settimana. Con il basket siamo già a 1.000, c’è tanto fermento. Abbiamo costruito due belle squadre per essere ai vertici delle due competizioni“.
Gli impianti e l’obiettivo Serie A
“Il mio obiettivo è quello di costruire un polo sportivo che possa fare da volano per la città di Trapani, l’intento è quello di far in modo che i palazzetti siano attivi tutto l’anno. Ho fatto una scelta forse impopolare, avendo investito le mie risorse al 100% per i due impianti. Credo che se avessi aspettato l’iter burocratico avrei fatto prima a vendere la società. Gli impianti saranno un punto di riferimento per Trapani. Avendo speso quasi 4 milioni, punteremo a salire di categoria con le due squadre. Nel giro di 4 anni vorrei portare il calcio in Serie A, è per questo che già da settembre c’è il progetto di ampliare lo stadio per essere pronti a questa categoria“.