La vittoria di domenica contro il Taranto ha avuto anche delle conseguenze negative per il Messina. Con una circolare rilasciata ieri sera, il Giudice Sportivo ha infatti multato diversi club di Serie C, impartendo l’ammenda più onerosa proprio all’ACR Messina, pari a 2mila euro. Oltre ai cori rivolti dalla tifoseria siciliana ai sostenitori del Taranto, ad attirare l’attenzione del Giudice Sportivo è stato anche il comportamento di Vincenzo Polito, che avrebbe danneggiato una porta del proprio spogliatoio nel post-partita, rimediando altri 500 euro di multa. La seconda ammenda più alta ha invece colpito i tifosi del Taranto, che nei minuti precedenti alla risposta messinese avrebbero intonato anch’essi dei cori oltraggiosi verso i sostenitori del Messina.
La nota del Giudice Sportivo
Nel comunicato pubblicato dalla Lega si legge che il Giudice Sportivo ha deliberato un ammenda di 2mila euro al Messina “per avere, i propri sostenitori, posizionati nel settore Curva Sud, intonato: dal 3° al 6° e dal 6° all’8° minuto del secondo tempo, cori offensivi e insultanti nei confronti dei tifosi avversari“. Tra le ragioni della multa figurano in seguito anche “cori oltraggiosi e comportanti offesa, denigrazione e insulto per motivi di origine territoriale nei confronti della Città e della Squadra avversaria“. Discorso speculare per il Taranto, la cui ammenda da 1500 euro è da ricondurre ai “sostenitori presenti nel settore loro riservato per avere , dal 20° al 23° minuto del primo tempo, intonato cori offensivi e insultanti nei confronti dei tifosi avversari“.