In casa Messina, nell’attesa di sciogliere i nodi relativi ai possibili rinnovi del tecnico Giacomo Modica e del direttore sportivo Domenico Roma, ad attendere novità sono anche i calciatori tesserati alla società biancoscudata nella stagione appena conclusa.
Intervenendo nei giorni scorsi durante un evento dedicato a Franco Scoglio, il centrocampista Domenico Franco e l’attaccante Vincenzo Plescia hanno detto la propria sulla stagione appena conclusa e su quella in arrivo.
Franco ha dichiarato: “Aspettiamo, noi siamo tesserati e possiamo solo attendere che arrivino le notizie, perché purtroppo non decidiamo nulla. Ma nel calcio è fondamentale dare continuità. Oggi in molti pensano che le squadre si facciano affidandosi solo ai nomi. Soprattutto in questa categoria contano il gruppo e gli uomini. Quest’anno nella mia squadra c’erano uomini veri, per cui penso sia giusto dare seguito a questi ragazzi”. Sulla prossima stagione il centrocampista ha proseguito così: “Rispetto alle estati del passato, trascorse con un po’ di difficoltà e alla ricerca di una nuova squadra, quest’anno sono sicuro di ripartire con il Messina considerato che ho siglato un biennale. Spero che le ambizioni della società siano alte, la città e la gente se lo meritano”. Riguardo al Girone C Franco ha aggiunto: “Ogni anno ci sono piazze blasonate e stavolta immagino un campionato davvero difficile. Ne siamo già consapevoli e quindi è giusto prepararsi bene sin dai primi giorni di ritiro, perchè ci sarà sicuramente da battagliare, forse anche più degli altri anni”.
L’attaccante Vincenzo Plescia invece ha spiegato: “Si pensa sempre al prossimo campionato e a cosa verrà. Siamo ancora a giugno, il mercato non è aperto ma, da un lato, mi sto guardando attorno e, dall’altro, sto anche aspettando il Messina. Ogni tanto il telefono squilla, ma si valuterà più avanti. Possibilità di riconferma? 50 e 50, ma dipende da tanti fattori, anche da chi sarà l’allenatore e se resterà mister Modica”. Sul campionato il giocatore ha aggiunto: “Penso che il girone sia stato davvero tosto, molte squadre potevano ambire alla B, però ha meritato la Juve Stabia per il gioco che esprimeva. Anche Avellino, Benevento, Crotone e Catania avevano un buon organico per competere. L’anno prossimo sarà ancora più impegnativo, le squadre dovranno attrezzarsi molto. Il Trapani farà una grossa squadra, non sappiamo se ci sarà la Ternana o una tra Juventus Next Gen e Milan Under 23, sicuramente sarà un campionato molto competitivo”.