In casa Palermo proseguono le presentazioni dei volti nuovi arrivati durante la sessione di mercato estiva. L’ultimo in ordine di tempo a presentarsi in conferenza stampa è stato il francese Stredair Owusu Appuah, giovane esterno che la società di Viale del Fante ha prelevato dal Nantes, squadra della Ligue 1.
Classe 2004, prodotto del vivaio del Paris Saint-Germain, Appuah è un esterno offensivo su cui il Palermo punta per garantire un’alternativa versatile e veloce al tecnico Alessio Dionisi. Il giocatore, assente nei primi impegni di campionato per infortunio, mira a recuperare quanto prima per fare il suo esordio in Serie B.
L’INFANZIA DIFFICILE
Nella conferenza stampa del numero 19 rosanero non sono mancati i riferimenti biografici più personali, con il giocatore che ha accennato alla sua difficile infanzia e al ruolo benefico per lui rivestito dal calcio: “Ho avuto un’infanzia abbastanza difficile. Ho perso mia mamma quando ero molto piccolo. Dopo un periodo certamente difficile ci siamo trasferiti nel Regno Unito. Immaginate un bambino che cambia Paese quante difficoltà debba affrontare. I primi tempi erano complicati perché non parlavo la lingua. Poi mi sono adattato, ho iniziato a giocare a calcio e questo mi ha fatto molto bene. Mi sono dovuto fermare per un infortunio al ginocchio ma ho recuperato abbastanza bene. Il seguito sicuramente lo conoscete”.
L’ARRIVO A PALERMO E IL RUOLO IN CAMPO
Sul suo approdo al Palermo dopo l’esperienza al Nantes, squadra con cui è stato grande protagonista in Youth League, Appuah ha spiegato: “Ho parlato a lungo con la società e con la mia famiglia. Sono stato felicissimo di firmare il contratto. Sto lavorando tanto in campo per poter recuperare da questo infortunio. Non vedo l’ora di tornare”.
In merito alle sue caratteristiche tecniche ed alla posizione che potrebbe ricoprire in campo il francese si è espresso così: “Da quando ho iniziato a giocare ho occupato sia la fascia destra che la sinistra, senza alcun problema. Giocherò ovunque mi chiederà il mister. Mi è sempre piaciuto giocare con e per gli altri, ma per me è importante essere libero di esprimermi. Quello che vedrete in campo è la versione di me: sono un tipo allegro, spero che si veda. Sono veloce e mi piace giocare in profondità”.
LA SQUADRA E LA CITTÀ
In rosanero Appuah ha trovato numerosi connazionali francesi ed altri giocatori appartenenti alla sfera linguistica francofona, un vantaggio che il giocatore ha sottolineato: “Qui ci sono giocatori che arrivano dalla Francia, sarà un piacere giocare con loro. Mi hanno già dato diversi consigli”. Tra i protagonisti dello shooting di presentazione dell’originalissima terza maglia targata PUMA e dedicata all’identità multiculturale di Palermo, girato presso il chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Appuah ha risposto anche in merito alla voglia di conoscere la città: “Non ho avuto molto tempo di visitare Palermo, spero di poterlo fare presto. Ho avuto un bella accoglienza da parte di tutti”.