Salvatore Aronica, tecnico del Trapani, ha aperto la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus Next Gen, omaggiando Totò Schillaci, leggenda palermitana e icona del calcio siciliano. “Un grande campione che ha segnato l’infanzia di tanti miei coetanei e ha reso grande la Sicilia e la Nazionale italiana”, ha dichiarato Aronica, ricordando con affetto l’ex attaccante, simbolo dei Mondiali del 1990.
La partita contro la Juventus Next Gen, valida per il girone C di Serie C, si preannuncia difficile e molto attesa. Aronica non ha nascosto le insidie che si nascondono dietro a un avversario giovane, ma ben organizzato: “Mi aspetto una partita complicata. La Juventus Next Gen è una squadra ostica e affrontare tre gare in sette giorni non è semplice. Faremo turnover per gestire le energie”. Ha poi lodato i progetti delle squadre B, sottolineando come rappresentino una grande opportunità per far emergere giovani talenti, molti dei quali approdano poi in Serie A. “Il modello Juventus è ambizioso, e molte squadre potrebbero seguirlo”, ha aggiunto il tecnico.
Dopo tre settimane sulla panchina del Trapani e due partite già disputate, Aronica ha iniziato a tracciare un bilancio del lavoro svolto fino a questo punto. Pur soddisfatto dei primi risultati, ha manifestato rammarico per il pareggio ottenuto contro il Taranto: “Il bilancio è positivo, ma a Taranto ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta. Con più determinazione avremmo potuto vincere. Ora ci stiamo concentrando sugli aspetti che non hanno funzionato per migliorare”.
Sul piano tattico, Aronica ha chiarito le sue idee: “Continueremo a lavorare con la difesa a quattro, che ha dato buoni risultati. Non voglio stravolgere gli equilibri della squadra. Abbiamo tanti giocatori duttili, ma preferisco non fare troppi esperimenti. Abbiamo due schemi principali: il 4-4-2 e il 4-3-1-2, e proseguiremo su questa strada. Solo con il rientro di Sabatino potremmo pensare a una difesa a tre, ma per ora puntiamo sulla stabilità”.
Infine, un’analisi sul girone C della Serie C, che Aronica ha definito il più impegnativo della categoria. “È il girone più difficile, con un alto livello di agonismo e temperamento. I ragazzi si sono adattati bene e non abbiamo una squadra inesperta. Ci siamo preparati al meglio per affrontare questa nuova sfida”, ha concluso il tecnico. Tutti i giocatori saranno a disposizione, fatta eccezione per Sabatino, fermato da una squalifica, offrendo ad Aronica un’ampia rosa su cui contare.