Nel debutto casalingo al Provinciale, il Trapani di Salvatore Aronica non va oltre l’1-1 contro la Juve Stabia. Il tecnico, alla sua prima partita interna dopo le trasferte di Crotone e Taranto, si è detto amareggiato per il risultato, pur riconoscendo un buon approccio iniziale. «Abbiamo giocato come l’avevamo preparata, sbloccando il risultato nel primo tempo, ma non siamo riusciti a raddoppiare. Nel secondo tempo il loro gol ha riaperto la partita e ci è mancata la lucidità per vincere», ha commentato Aronica nel post partita.
Due rigori sbagliati hanno pesato sul risultato finale, accompagnati da incertezze tra i giocatori su chi dovesse calciarli. Aronica ha chiarito la situazione: «Le gerarchie erano chiare, con Lescano come primo rigorista e Zuppel come secondo. Sul primo rigore, Lescano e Kanoute si sono consultati, lasciando il tiro a Kanoute. Il secondo lo ha tirato Zuppel, come previsto, visto che Lescano era uscito».
Nonostante i punti persi, Aronica ha visto aspetti positivi nella prestazione del Trapani, come la capacità di creare numerose occasioni da gol. «Creare dieci azioni è un buon segnale, ma ci manca un po’ di cattiveria sotto porta, come avevamo già visto a Taranto. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare». L’allenatore si è però mostrato critico riguardo al calo di concentrazione nel secondo tempo: «Mi è piaciuto quasi tutto, tranne l’approccio nella ripresa. Siamo stati impreparati, e questo mi ha fatto arrabbiare più dei rigori sbagliati».
La prossima partita del Trapani sarà in trasferta contro il Potenza, giorno 25 settembre alle ore 18:30.